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Alpine: le vetture da corsa più importanti della sua storia alla Le Mans Classic 2014

IO BALLO DA SOLA. DOPO IL DIVORZIO UFFICIALE DA CATERHAM, ALPINE PROSEGUE NEL SUO RILANCIO IN VISTA DELLA PRESENTAZIONE DELLA BERLINETTA STRADALE (2016). NELLE CORSE LE COSE VANNO GIA’ BENE: ALLA 24 ORE DI LE MANS 2014 LA ALPINE A450 E’ ARRIVATA 7° ASSOLUTA E SUL PODIO DI CLASSE. SI TRATTA, ORA, DI RISTABILIRE IL GIUSTO HERITAGE. NIENTE DI MEGLIO DI UNA BELLA PRESENZA UFFICIALE ALLA LE MANS CLASSIC 2014.

All’edizione 2014 della Le Mans Classic Renault porterà, in via ufficiale, 3 esemplari della storia Alpine-Renault.

Il marchio francese, che ha recentemente sancito ufficialmente il divorzio da Caterham (il mese scorso la Société des Automobiles Alpine Caterham si è ufficialmente sciolta. Renault ha acquisito dal Caterham Group la sua quota e nella prossima assemblea degli azionisti verrà modificata la denominazione in Société des Automobiles Alpine), prosegue da sola nel rilancio del brand Alpine in vista della presentazione della nuova berlinetta a motore centrale prevista per il 2016.

Alla “classica” della 24 Ore di Le Mans (in programma il prossimo weekend con 450 auto da corsa che hanno partecipato all’edizione vera) Renault porterà tre vetture (oltre, naturalmente, a quelle schierate dai collezionisti privati).

Alpine M65: Piotr Frankowski (Polonia) / Richard Meaden (Gran Bretagna). Questo esemplare ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans del ’65. E’ stata successivamente aggiornata in Alpine A210 e ha preso parte all’edizione ’66.

Alpine-Renault A110 1300S: Jean-Pierre Prévost (Francia) / Christian Chambord (Francia)

Renault-Alpine A443: Jean Ragnotti (Francia) / Alain Serpaggi (Francia). Quest’auto ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans del ’78. Alle 10 di mattina di quella edizione la vettura, saldamente al comando, dovette ritirarsi per il blocco del motore. Lasciò così la vittoria alla Renault-Alpine A442B di Didier Pironi e Jean-Pierre Jaussaud.