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Berstein Research: per ogni Bugatti Veyron venduta, 4,65 milioni di euro di perdita

FIDATI DI ME, IO SO QUEL CHE FACCIO! UNA SOCIETA’ DI RICERCA PUBBLICA UNA SERIE DI RISULTATI SULLA CAPACITA’ DEI COSTRUTTORI DI PERDERE SOLDI VENDENDO AUTO. DAI 1.452 EURO PERSI PER OGNI MERCEDES CLASSE A (DELLA PRIMA GENERAZIONE) AI MOSTRUOSI 4,65 MILIONI DI EURO PER OGNI ESEMPLARE VENDUTO DI BUGATTI VEYRON (PREVISTO!).

Berstein Research ha pubblicato i risultati di una ricerca che individua i casi automobilistici di “automobili vendute in perdita“.

Non sono situazioni rare nell’industria dell’automobile. Si citano, sul tema, due variabili principali che possono determinare una perdita per ogni esemplare venduto:

– Il rischio connesso con grandi balzi in avanti dal punto di vista tecnologico (che implica enormi investimenti)
– Il rischio di produrre un’auto che non riesca a convincere la clientela potenziale.

Un primo fulgido esempio riguarda la Smart. Il progetto ideato da Nicolas Hayek, fondatore del marchio Swatch, fu acquisito da Mercedes che, stima Berstein Research, dovette spendere qualcosa come 3,6 miliardi di euro per arrivare al prodotto finito: nuovo marchio, scocca, motori, stabilimento (ad Hambach) campagna vendita ecc. Un rischio enorme per un’auto così economica. Ed infatti, secondo Berstein, Mercedes sovrastimò le vendite di un buon 40%.

Ma i casi di auto vendute in perdita sono molteplici: la Peugeot 1007, la Fiat Stilo, la Renault Laguna, la Jaguar X-Type (specialmente la versione Station Wagon). Sono esempi di situazioni in cui il management ha clamorosamente mancato le previsioni di vendita. Nel caso degli esempi citati BersteinResearch quantifica in un 88% in meno la differenza del venduto rispetto alla stima per la Peugeot 1007, 74% in meno nel caso della Jaguar X-Type e 70% in meno per la Fiat Stilo.

SUPERCAR: PORSCHE 959, JAGUAR XJ 220

Ci furono casi famosi anche tra le auto sportive: La Porsche 959, ad esempio, presentata nel 1984, entrò in commercio solo 3 anni dopo al folle prezzo di oltre 600.000 milioni ma vendette in perdita ognuno dei poco più di 200 esemplari venduti. C’è di buono che il ritorno in tecnologia fu, al contrario, immenso (trazione integrale a ripartizione variabile, sospensioni a controllo elettronico, cambio a 6 marce, sovralimentazione con due turbocompressori…).

Lo stesso dicasi per la Jaguar XJ220. Un altro progetto faraonico, fortemente ridimensionato nel passaggio dal prototipo alla serie (dal motore V12 della XJ220 concept al V6 biturbo 3.5 del modello definitivo con 542 Cv) che non riuscì a produrre utili. Anzi: pur di venderle tutte, Jaguar mise in vendita gli ultimi esemplari con un forte sconto aumentando le perdite.

LA BUGATTI VEYRON

Il caso più clamoroso (paradossalmente ampiamente previsto dal management stesso) riguarda la Bugatti Veyron. Per ogni esemplare venduto (produzione iniziata nel 2005) si genera una perdita pari a 4,65 milioni di euro.

Bugatti ha lanciato al Salone di Francoforte 2013 il secondo modello della serie speciale Les Légendes de Bugatti (6 Veyron speciali, tirate in soli 3 esemplari ciascuno, su meccanica Veyron Grand Sport Vitesse): la Veyron dedicata a Jean Bugatti.

L’obbiettivo è quello di centrare il target di 150 esemplari venduti della Grand Sport Vitesse chiudendo il cerchio sulla produzione (che già comprende 300 esemplari venduti della Veyron con carrozzeria coupé) prima di un ultimo “assolo” con una Mega-Veyron da 1.500 cavalli che potrebbe vedere la luce l’anno prossimo.

La redditività “al contrario” della Veyron era, secondo gli analisti di Berstein Research, perfettamente attesa, ma in fin dei conti, poco importava.

Nella logica del brand, infatti, questa avrebbe avuto l’unico scopo di dimostrare le potenzialità del Gruppo. Nel suo micro universo, per altro, è da citare un altro famoso caso di vettura prodotta in perdita: la Volkswagen Phaeton (per la quale è stato costruito uno straordinario e avveniristico stabilimento, la Fabbrica di Vetro, immediatamente ai limiti dl Centro Storico della città tedesca di Dresda.

LA LISTA NERA (PERDITA PER UNITA’ VENDUTA)

2005-2013: Bugatti Veyron – 4,65 milioni di Euro
2001- : Volkswagen Phaeton – 28.307 Euro
2001-2009: Renault Vel Satis – 18.849 Euro
2004-2009: Peugeot 1007 – 15.493 Euro
2000 – 2005: Audi A2 – 7.587 Euro
2001 – 2009: Jaguar X-type – 4.720 Euro
1997-2006: Smart Fortwo – 4.500 Euro
2006 – 2012: Renault Laguna – 3.573 Euro
2001-2009: Fiat Stilo – 2.748 Euro
1997-2004: Mercedes A-class – 1.452 Euro

PERDITA COMPLESSIVA (INTERO PROGETTO)

1997-2006: Smart Fortwo – 3,37 MILIARDI DI EURO
2001-2009: Fiat Stilo – 2,11
2001- : Volkswagen Phaeton – 2,01
2004-2009: Peugeot 1007 – 1,90
1997-2004: Mercedes A-class – 1,72
2005-2013: Bugatti Veyron – 1,71
2001 – 2009: Jaguar X-type – 1,71
2006 – 2012: Renault Laguna – 1,55
2000 – 2005: Audi A2 – 1,43
2001-2009: Renault Vel Satis – 1,19