Home » Bonhams at Goodwood Revival 2014: Fiat Abarth 124 Rally Coupé Competizione 1973

Bonhams at Goodwood Revival 2014: Fiat Abarth 124 Rally Coupé Competizione 1973

QUANDO FIAT CORREVA. ABBIAMO GIA’ PARLATO DELLA FIAT 806. NON E’ L’UNICO ESEMPIO DI STRAORDINARI MODELLI DEL PASSATO SPORTIVO DELL’AZIENDA. BONHAMS, TRA LE ABARTH DELL’EX MUSEO MARANELLO ROSSO, METTE ALL’INCANTO ANCHE UNA 124 RALLY DEL ’73.

Fino alla presentazione della Fiat 124 Sport l’azienda torinese non aveva mai partecipato in forma ufficiale ai Rally. Esisteva solo un servizio di assistenza per i privati, il Fiat Rally Service, che forniva consulenza tecnica.

Dal ’67 questo servizio iniziò a essere più presente e attivo per la clientela grazie alla capacità di offrire servizio continuo e supporto e nel 1968 un gruppo di membri dello staff Fiat fondò addirittura un team apposito che prese sede negli stessi reparti dove, negli Anni 20, operava la Squadra Corse FIAT.

IMPEGNO SEMPRE PIU’ FORTE

Due ulteriori eventi portarono a una “radicalizzazione” dello scenario: nel 1969 fu presentata la seconda serie della Fiat 124 Sport Spider, dotata di un nuovo motore 4 cilindri 1.6 bialbero, che sostituiva il precedente motore 1.4. E nel 1970 Alcide Paganelli e Domenico Russo, con la loro Fiat 124 Sport Spider I° serie, vinsero il titolo italiano Rally.

Nel 1970, quindi, fu varato un programma ufficiale di assistenza a 9 equipaggi impegnati, rispettivamente, nel Campionato Internazionale Costruttori, Campionato Europeo Piloti, Campionato Italiano Rally e nella Mitropa Cup.

Nel ’71, con oltre 40 tra progettisti e tecnici impegnati, la Fiat entrò ufficialmente nei rally con le 125 e 124.

L’ACQUISTO DELL’ABARTH

Durante lo sviluppo del programma per i rally, Fiat acquisì Abarth (1971), operazione che permise di indirizzare tutta l’attività sportiva dello Scorpione verso il progetto della capogruppo. Fu grazie all’azienda di Corso Marche che la Fiat ebbe tutte gli strumenti necessari per salire a un livello di competitività mondiale nella categoria.

Lo strumento fu la Fiat-Abarth 124 Rally, presentata nell’autunno del ’72. Nel mese di novembre la macchina ottenne l’omologazione FIA (che prevedeva la costruzione di almeno 400 esemplari stradali). All’Abarth, circa 30 telai furono allestiti come vetture ufficiali delle corse, le altre furono versioni stradali vendute attraverso i concessionari Fiat.

SVILUPPO CONTINUO

Nel 1973, primo anno di corse, a causa di problemi di affidabilità, la Fiat-Abarth 124 Rally non ottenne buoni risultati e il mondiale fu vinto dalla Renault Alpine. Durante il ’74 e il ’75 la vettura iniziò finalmente a conquistare gli ambiti successi e fu continuamente aggiornata: sospensioni più robuste, freni maggiorati e con un migliore raffreddamento, ruote più larghe, scocca più leggera. Al massimo del suo sviluppo, l’Abarth portò il motore (equipaggiato con testata a 16 valvole e iniezione Kugelfischer) a 210 Cv.

Progressivamente fu modificata anche l’estetica, che passò dal classico layout con carrozzeria verniciata e greenhouse / cofano / baule in colore nero a una versione in colore giallo (e con un colore rosso più chiaro).

IL TELAIO 0064893

L’esemplare in vendita da Bonhams è stato immatricolato a Pavia per la prima volta il 10 luglio 1973. Negli anni successivi cambiò vari proprietari ma rimase sempre in provincia.

Non si hanno informazioni circa la sua carriera sportiva.