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Bonhams at Quail Lodge 2014: Porsche 911 Carrera RS 2.7

COLPO DI CODA! ALL’ASTA ORGANIZZATA DA BONHAMS AL QUAIL LODGE CI SARA’ ANCHE UN SUPERBO ESEMPLARE DI 911 CARRERA RS 2.7, IL NUMERO 125 (UNA DELLE 500 “LIGHTWEIGHT”). NACQUE SENZA IL FAMOSO SPOILER POSTERIORE A CODA D’ANATRA E LA SCRITTA CARRERA. VALUTAZIONE TRA 590.000 E 740.000 EURO.

La Porsche 911 Carrera RS 2700 fu presentata al Salone di Parigi del ’72 con il chiaro intento di proporre al mercato la versione top di gamma in assoluto della “Elfer”. Per lei il management aveva scomodato il nome Carrera, utilizzato per le 356 da competizione a partire da metà Anni 50.

In più portava l’altisonante sigla RS, acronimo di RennSport, con riferimento alle sue caratteristiche di grande leggerezza e destinazione d’uso decisamente competitiva. Questo modello, infatti, era stato concepito per l’omologazione nella categoria sportiva del Gruppo 4, per il quale i regolamenti richiedevano una produzione minima di 500 esemplari.

In realtà il successo superò ogni più rosea aspettativa e la Carrera RS 2700 raggiunse la produzione complessiva di 1.590 unità, abbastanza per l’omologazione in Gruppo 3.

LE PRIME 500 LIGHTWEIGHT

I primi 500 esemplari furono costruiti esattamente con specifiche da competizione ovvero con lamierati di carrozzeria e superfici vetrate più sottili e allestimento interno più spartano, caratteristica che valse loro l’appellativo (invero apocrifo accettato comunemente) di 911 Carrera RS 2.7 Lightweight per distinguerla dalla versione Touring sviluppata principalmente per un utilizzo di tipo stradale.

Dal punto di vista della meccanica l’RS 2700 prendeva spunto dalla meccanica della 911 S. Rispetto a questa aveva sospensioni differenti, ruote più larghe, passaruota posteriori maggiorati. Il boxer 6 cilindri raffreddato ad aria era stato modificato da 2.341 a 2.687 cc per una potenza complessiva di 210 Cv e 240 km/h di velocità massima. 

IL TELAIO 9113600125

La vettura che sarà all’asta al Quail Lodge da Bonhams è l’esemplare numero 125, una delle rare versioni Lightweight con carrozzeria alleggerita. Questa, però, fu allestita con le specifiche dell’allestimento Touring, codice di fabbrica 0472. E’ così equipaggiata con sedili forniti di poggiatesta, impianto audio con antenna, cinture di sicurezza.

La caratteristica più peculiare di questo esemplare è tuttavia l’assenza del classicissimo spoiler posteriore a coda d’anatra, una firma del design delle Carrera RS 2.7. Questa, in origine, non montava nemmeno la scritta posteriore Carrera.

La vettura fu consegnata al suo primo proprietario il 15 dicembre 1972 attraverso il concessionario ufficiale dell’ex pilota Porsche Otto Glockler, praticamente dietro l’angolo rispetto alla fabbrica. Probabilmente questi la tenne per un paio d’anni, alla fine dei quali Otto Glockler Porsche rivendette la vettura in America. Nel 1984 fu riportata in Germania, presso il noto tuner RUF. L’azienda, nota per essere anche uno dei migliori restauratori Porsche in circolazione, fece numerosi lavori sulla RS 2.7 senza spoiler, tra cui il trattamento di svariate parti arruginite.

Il proprietario americano non se ne separò mai. Solo quando questi passò a miglior vita l’auto fu venduta in California, nel 2000, con 57.600 km percorsi. La “125” ha cambiato ancora numerosi proprietari ma non ha mai lasciato la California fino all’acquisto da parte del suo attuale proprietario di Salt Lake City (Utah).

Questo superbo esemplare, con meno di 70.000 km percorsi, è arrivato ai giorni nostri in perfette condizioni di originalità e conservazione. Bonhams, infatti, valuta questo esemplare tra 590.000 e 740.000 euro.