Bonhams a Retromobile 2014: cifre elevate ma, finalmente, un po’ di senno
GOCCE DI SANITA’ MENTALE. DOPO GLI INSANI RISULTATI DELLE ASTE AMERICANE, RETROMOBILE RESTITUISCE UN PO’ DI SERIETA’ ALLE QUOTAZIONI DI AUTO DA COLLEZIONE. L’ASTA DI BONHAMS HA PIAZZATO CIFRE PAZZE MA, TUTTO SOMMATO, COERENTI PER UNA FERRARI 275 GTB/4, UNA BUGATTI 35 E UAN DELAGE D6 3-LITRE. NON SONO COMUNQUE MANCATI I COLPI DI TESTA: 1,1 MILIONI PER UN’ASTON MARTIN DB4 GT, 310.000 EURO PER UNA PORSCHE 911 3.2 SPEEDSTER SLIM.
La settimana di Retromobile 2014 ha visto un altro interessante appuntamento con le vendite all’incanto più prestigiose ed esclusive. Le grandi case d’aste internazionali, nell’euforia di questo momento magico per il collezionismo automobilistico, a tutti gli effetti un vero e proprio “investimento in arte”, hanno ancora una volta proposto vetture eccezionali (per rarità e prestigio) che hanno raggiunto, naturalmente, prezzi eccezionali.
L’asta di Bonhams ha incoronato reginetta un superbo esemplare di Ferrari 275 GTB/4 Coupé venduto per 2.225.000 euro. Lo ha seguito, al secondo posto, un altro risultato eccezionale: una Bugatti Type 35B Grand Prix del 1929 aggiudicata, dopo una vera battaglia di rilanci, a un collezionista del Far-East per 1.610.000 euro.
Al terzo posto una Aston Martin DB4 GT, un raro esemplare con guida a sinistra, venduto a 1.200.000 euro, più del doppio rispetto alla stima iniziale.
Infine, tra le altre vendite milionarie si è distinta una Delage D6 3-litre andata per 1,1 milioni di euro (5 minuti di asta, un esemplare di grande valore collezionistico, uno di soli 7 costruiti).
SOTTO IL MILIONE DI EURO
Le auto di grande interesse collezionistico non hanno mancato di solleticare i collezionisti più esigenti: una Aston Martin DB5 ha raggiunto quota 776.000 euro, una Mercedes 300 SL Roadster è andata per 713.000 euro, una Ferrari 126 C4 del 1982, ex Michele Alboreto, è stata venduta per 483.000 dollari, una Lagonda V12 Drophead Coupé per 506.000 euro, una Voisin C23 Beline Lumineuse del 1930 per 287.500 euro, e una Rolls-Royce Phantom I York Roadster del 1925 per 230.000 euro.
IL COLPO DELL’ASTA
La vendita più sensazionale ha riguardato una Porsche 911 Carrera 3.2 Speedster Slim (con carrozzeria “stretta”) del 1989, una versione più rara (solo 171 esemplari prodotti) rispetto alla versione Turbolook, prodotta in circa 2.100 unità.
Questo esemplare, unico proprietario e con appena 650 chilometri di tachimetro, è stato aggiudicato per la sbalorditiva cifra di 310.000 euro, un risultato che fa schizzare le sue quotazioni.
