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Bugatti: nasce la serie speciale Veyron Les Légendes de Bugatti. La prima è dedicata a Jean-Pierre Wimille

BUGATTISTI NELLA LEGGENDA. 6 BUGATTI VEYRON SPECIALI SONO DEDICATE ALLE LEGGENDE DEL MARCHIO. LA PRIMA SERIE (SOLO 3 ESEMPLARI) E’ DEDICATA A JEAN-PIERRE WIMILLE E ISPIRATA ALLA 57G TANK CON CUI VINSE A LE MANS NEL ’37.

Bugatti celebra la sua storia esaltando le figure di 6 personaggi fondamentali che hanno permesso alle sue vicende di farne uno dei marchi più apprezzati e più significativi della splendida avventura del motorismo.

Bugatti Veyron 16.4 Grand Sport Vitesse accomunate dall’appartenenza alla serie speciale Les Légendes de Bugatti celebreranno i fasti, gli onori, gli eroi e i momenti più significativi della storia del marchio d’Alsazia fondato da Ettore Bugatti.

BUGATTI LEGEND JEAN-PIERRE WIMILLE

La serie speciale delle Veyron Les Légendes de Bugatti è inaugurata da una prima versione (sarà prodotta in soli 3 esemplari) dedicata al pilota Jean-Pierre Wimille.

Wimille vinse la 24 Ore di Le Mans del 1937, in coppia con Robert Benoist a bordo di una Bugatti 57G Tank, e del 1939, con Pierre Veyron su una Bugatti 57C Tank.

La base meccanica è quella, classica, della Grand Sport Vitesse (16 cilindri a W, 4 turbo, 1.200 Cv, 1.500 Nm, trazione integrale permanente, cambio a doppia frizione con 7 marce), protagonista di un grandioso record di velocità nei mesi scorsi che l’ha decretata auto spider di serie più veloce del mondo.

La personalizzazione di esterni e abitacolo è invece ispirata alla 57G Tank della vittoria a Le Mans. La carrozzeria è verniciata in Blue Wimille chiaro ed è abbinata a fibra di carbonio in tinta blu.

Parlando degli interni, Achim Anscheidt, Chief Designer Bugatti spiega: “colori, materiali e dettagli sono tutti ispirati alla Bugatti 57G Tank del ’37”.

BANDIERA DELLA BUGATTI

Jean-Pierre Wimille, classe 1908, durante la sua carriera guidò quasi esclusivamente Bugatti. Nel 1933 Ettore lo volle come pilota collaudatore delle sue vetture. Non era un momento facile per l’azienda, a secco di vittorie già da qualche tempo. Ma il valore di Wimille riportò il marchio a un nuovo successo nelle corse e questo rese il suo contributo ancora più significativo.

Nel suo primo anno di corse con la Bugatti vinse il Gran Premio d’Algeria e nel 1935 ottenne numerosi successi: vittoria nella cronoscalata di La Turbie (vicino Nizza) a bordo di una Type 59, secondo posto al GP di Tunisia e 4° posto al GP di Spagna.

Fu Wimille, inoltre, l’artefice dell’ultima vittoria in gara della Bugatti: nel 1947 a bordo di una Type 59/50B monoposto con motore 4.7 al Bois de Boulogne. Scomparse tragicamente nel 1949 in un incidente a Buenos Aires.