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Cina: allarme aumento inquinamento causa grafite

L’IBRIDO CHE INQUINA. MENTRE LE VETTURE IBRIDE ED ECOSOSTENIBILI VANNO SEMPRE PIU’ DI MODA, IN CINA, L’INQUINAMENTO AMBIENTALE STA AUMENTANDO IN MANIERA SEMPRE PIU’ PREOCCUPANTE.

A causa dell’estrazione della grafite, il Paese dagli occhi a mandorla, in più popoloso del mondo, sta subendo un aumento considerevole e preoccupante del suo, già altissimo, livello di inquinamento ambientale.

Molti non sanno che, nei sistemi propulsivi utilizzati sulle auto elettriche e ibride, viene solitamente impiegata la grafite.

La grafite, che è un ottimo conduttore ed è concentrata in special modo nelle batterie al litio, viene estratta per lo più in Cina; nella sola provincia di Shandong si concentra il 10% della produzione mondiale di grafite per uso automobilistico.

Ogni auto elettrica contiene, in media, 50 chili di grafite, quantità che scende a 10 chili su di un’auto ibrida e a 1 chilogrammo a bordo di una moto o ciclomotore elettrico.

Per cercare di arginare questo insidioso problema, nonostante la richiesta di grafite aumenti sempre più, il Governo cinese ha deciso di chiudere numerose miniere distribuite su tutto il territorio; sono infatti già circa 55 le aziende che hanno dovuto sospendere l’attività.

Così, mentre la qualità dell’aria in Cina potrebbe migliorare, un terzo della produzione mondiale del settore auto potrebbe subire dei danni.

La tedesca BMW, ad esempio, dovrà far fronte, nei prossimi mesi, a 11.000 ordini di auto della gamma “i”, i3 e i8 mentre il marchio cinese BYD Co. starebbe per iniziare a produrre autobus elettrici destinati al mercato statunitense.

Per Simon Moores, manager dell’Industrial Mineral Datas, il prezzo della grafite potrebbe subire un aumento anche del +30% aumentando il prezzo finale dell’auto anche del +5%.

Questo vero e proprio “allarme grafite” sta portando alla riapertura di miniere chiuse anni fa per tutelare l’ambiente e la salute delle persone; un esempio su tutti, quella di Uley in Australia chiusa da quasi 20 anni.

Intanto Tesla, forte dei recenti successi ottenuti, ha annunciato un maxi investimento di ben 5 miliardi di dollari per costruire uno stabilimento al fine di produrre batterie per le sue auto.