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Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2016: Coppa d’Oro alla Lancia Astura Coupé Castagna del 1933

LANCIA DI REGIME. LA GIURIA DEL CONCORSO DI VILLA  D’ESTE ASSEGNA LA COPPA D’ORO A UN VERO CAPOLAVORO (NON CHE GLI ALTRI SIANO DA MENO!): UNA LANCIA ASTURA COUPE’ CARROZZATA MAGISTRALMENTE DA CASTAGNA. QUESTO ESEMPLARE PARTECIPO’ AL CONCORSO DEL ’35. COME SEMPRE ENTUSIASMANTE IL LIVELLO DELLE AUTO PRESENTI, PIUTTOSTO SCARSA LA PRESENZA DI AUTO MODERNE. ZAGATO E ASTON MARTIN PRESENTANO LA VANQUISH CONCEPT CON DESIGN “MILANESE”.

Alla Lancia Astura II° Serie Berlinetta con carrozzeria Castagna è andata l’ambita Coppa d’Oro assegnata dal pubblico durante il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2016. La giornata di sabato, tradizionalmente tenutasi nella splendida cornice del sontuoso albergo in riva al Lago di Como, ha ospitato un parterre di 50 auto storiche di grande lignaggio e 6 concept moderne.

QUASI 100 ANNI DI STORIA

Le vetture iscritte all’edizione 2016 del concorso hanno raccontato quasi un secolo di storia dell’auto partendo dal 1920, anno di costruzione della vettura numero 1 in gara, una Delage Co 4 1/2 Litre fino alla Ferrari Testarossa Spider ex Agnelli del 1988. A tessere un fil rouge con il glorioso passato dell’Automobile e a continuare la filosofia del concorso, che negli Anni 20 e 30 giudicava le auto contemporanee, c’hanno pensato 6 concept moderne di recentissima produzione: La Mazda RX Vision Concept, la Pininfarina H2 Speed Concept, l’Alfa Romeo Disco Volante Spider di Touring Superleggera, la Bugatti Vision Gran Turismo, l’Alpine Vision Concept e l’Aston Martin Vanquish Zagato Concept.

Nelle 9 categorie create dal comitato organizzatore (CLASS A: PRE WAR DECADENCE, CLASS B: PRE 1945 SUPERCARS, CLASS C: SUR MESURE ET HAUTE COUTURE, CLASS D: PETITE PERFORMANCE, CLASS E: DARING TO BE DIFFERENT, CLASS F: CARS OF THE STARS, CLASS G: GT MAN IS BACK, CLASS H: DRIVEN BY EXCESS e CLASS I: RALLY CARS) hanno sfilato 50 tra le auto storiche da collezione più ricercate del mercato, il cui valore storico collezionistico risulta molto elevato grazie ad alcune caratteristiche peculiari: ad esempio la Maserati 200 SI del 1956 (telaio 2013) mai restaurata; la Ferrari 275 GTB/4 consegnata nuova a Steve McQueen; la Bentley T Speciale di Pininfarina del 1968 (esemplare unico); l’Alfa Romeo Giulietta SZ Coda Tronca del 1961 (prototipo scovato in America dal collezionista Corrado Lopresto); la Pegaso Z102 del 1951 (l’esemplare più antico esistente al mondo); la Lamborghini Athon Bertone del 1980; o la Porsche 911 del ’65 (l’esemplare in gara è la più antica 911 utilizzata in gara).

LA COPPA D’ORO

Il primo dei numerosi premi assegnati nel weekend è andato a una vettura unica. La Lancia Astura presentata dall’olandese Antonius Meijer in compagnia della moglie Maya, è un esemplare del 1933. Nel 1934, per desiderio di un giovanissimo Vittorio Mussolini (il secondogenito di Benito Mussolini aveva appena 18 anni) fu portata a Milano e carrozzata coupé da Castagna. Il carrozziere milanese utilizzò componentistica di una Alfa Romeo 8C 2300. In quell’occasione fu anche aggiornata meccanicamente con il montaggio di un nuovo motore 8 cilindri in linea di 3 litri in luogo del precedente di 2.6.

La nuova Berlinetta Aerodinamica fu schierata, nel successivo mese di agosto, alla 24 Ore di Pescara (allora nota come Targa Abruzzi, nome che sostituì “Coppa Acerbo“). Qualche settimana dopo fu iscritta proprio al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este.