Home » Detroit Electric SP:01

TORNA UN MITO. LA DETROIT ELECTRIC, E’ STATO IL MAGGIOR PRODUTTORE (INIZI DEL ‘900) DI AUTO ELETTRICHE DEGLI STATI UNITI E DEL MONDO. RITORNA CON UN NUOVO PROGETTO SU BASE LOTUS ELISE

Albert Lam, ex manager Lotus, ha resuscitato uno dei marchi più famosi della storia del motorismo americano. In un’epoca (i primi anni del ‘900) in cui, paradossalmente, si credeva che le auto elettriche sarebbero state il futuro e che le auto a benzina sarebbero presto sparite, la Detroit Electric produsse migliaia di auto alimentate a batteria.

La Detroit Electric SP:01 rappresenta il ritorno a nuova vita dell’azienda. Sarà presentata al Salone di Shanghai 2013 e cercherà di imporsi sull’ormai nota Tesla Roadster.

Progettata anch’essa sulla Lotus Elise, è caratterizzata dalla scocca in alluminio e dalla carrozzeria in fibra di carbonio. La piccola vettura roadster (con tetto rimovibile) e due posti secchi, è lunga 388 cm, larga 175 cm e alta 111 cm.

La motorizzazione consiste in un motore elettrico asincrono da 201 Cv e 225 Nm di coppia massima alimentato con un pacco di batterie al litio e abbinato a un cambio manuale a 4 marce (quinta marcia o trasmissione automatica a 2 rapporti optional).

L’SP:01 dichiara un peso di 1.070 kg e richiede 4 ore per una ricarica completa degli accumulatori. L’autonomia dichiarata, secondo le regole del ciclo di consumo europeo, è di 180 miglia (288 chilometri).

Detroit Electric dichiara che la SP:01 scatta sullo 0-100 in 3″7 e tocca 249 km/h.

Il prezzo stabilito dal costruttore è di 135.000 dollari.