Home » FC100 by Maxi Dolphin

PEDEGREE RACING. PROGETTATA PER REGATARE E NON SOLO, LA BARCA A VELA FC3 100 DEL CANTIERE ITALIANO MAXI DOLPHIN E’ CONSIDERATA IL CRUISER DI 100 PIEDI PIU’ VELOCE AL MONDO.

L’FC3 100 Maxi Dolphin trae ispirazione dai racer più estremi e si pone l’obiettivo di cambiare il concetto di crociera.

Destinato sia alle lunghe crociere sia alla partecipazione alle più importanti regate a livello internazionale, è stato costruito, su progetto dello studio navale francese Finot-Conq, da Maxi Dolphin, il cantiere nautico italiano con sede a Erbusco (BS) e fondato nel 1987 da Vittorio Moretti.

Lungo 30,48 metri e largo 8.30 metri, quest’imbarcazione, dalla sovrastruttura in fibra di carbonio e Nomex (51 tonnellate di dislocamento), mostra linee filanti e un’impostazione estremamente racing che si può notare dalla forma dello scafo, dal lifting keel e dalla doppia timoneria.

In particolare lo scafo, che mostra uno spigolo molto evidente che lo taglia longitudinalmente dalla prua fino a poppa, gli conferisce un look piuttosto aggressivo.

E’ in grado di navigare anche sui bassi fondali e può contare su di un albero di 46 metri (Lorima ha impiegato 3.500 ore per costruirlo impiegando fibra di carbonio HS40 con 430 Gpa, un materiale high-tech usato anche in America’s Cup) con 690 mq di vele da spiegare.

Gli interni, prettamente minimal e caratterizzati da colori sobri con il bianco opaco e il delicato azzurro pastello, sono stati studiati da Pierre Frutschi e realizzati dalla Maxi Dolphin in collaborazione con l’armatore.

L’ottimizzazione degli spazi interni, operata dall’architetto Pierre Forgia’ dello studio Finot-Conq, consente di accogliere a bordo fino a 12 persone oltre ai membri dell’equipaggio (a poppa si trovano una cabina doppia per gli ospiti e gli alloggi per l’equipaggio, a prua del salone rialzato altre 3 cabine per gli ospiti con la zona prodiera dedicata alla suite armatoriale).

Sotto la coperta a poppa, dove si trova uno spazioso salone provvisto di ampie vetrate quasi a volersi confondere con le onde del mare, trova posto il garage per il tender con un portellone trasformabile in spiaggetta di poppa per il bagno.