Franciacorta: un tranquillo martedì di passione

Una pista vuota tutta per te, nastro d’asfalto caldo, curve peccaminose, un rettilineo gustoso dove scatenare centinaia di cavalli, il silenzio della bassa Bresciana che si appresta a essere riempito senza pietà dall’urlo di batterie di cilindri tuonanti.

Il tardo pomeriggio di un tranquillo martedì qualsiasi ha trasformato il circuito di Franciacorta in un luogo di perdizione, un palcoscenico che ha visto protagoniste alcune tra le più ammirate e desiderate vetture da corsa, portate qui da alcuni soci dell’Alfieri Maserati International Club.

Presenti al piccolo evento un parterre semplicemente straordinario: due Cooper di Formula 1 con motore 12 cilindri, due Maserati 150S (telai 1658 e 1655), una Lotus 23, una rarissima Tecno di F2 e una monoposto ex Formula Fiat Abarth 1980.

Sguinzagliate sul nastro d’asfalto le vetture hanno scatenato i motori: dai piccoli 4 cilindri 1.500 delle Maserati ai grandiosi V12 delle Cooper. Un grandioso fuori programma nella monotonia dell’inizio di settimana.

Quale più straordinaria opportunità di togliersi di dosso giacca e cravatta, infilarsi in una tuta e prendere posto nell’angusto posto guida di un’auto da corsa e lavare via lo stress con qualche giro di pista a bordo di attempate signore con un carattere, una grinta forse migliori di quando erano auto nuove?

C’è chi si rilassa a boccette, chi in palestra, chi tirando calci a un pallone, chi legge un libro. E chi si fa pizzicare i nervi dal suono di un motore da corsa. Dopo un’ora di giri liberi sei stremato, sudato, tremante, puzzolente. Ma hai il sorriso più bello del mondo!