Home » GARE STORICHE: Vallelunga Classic 2015

UNA CAREZZA IN UN ROMBO. LA VALLELUNGA CLASSIC HA APERTO LA SERIE EUROPEA ORGANIZZATA DA PETER AUTO SULLE PISTE PIU’ BELLE DEL CONTINENTE. VI PARTECIPANO LE AUTO DA PISTA PIU’ AFFASCINANTI DI SEMPRE, AGGUERRITE COME BELVE, PREPARATE COME OROLOGI SVIZZERI (ZENITH E’ SPONSOR UFFICIALE DELLA SERIE), VELOCI COME FURIE: LOLA T70, AC COBRA, FERRARI 250 SWB, ALFA ROMEO TZ, BMW M1, PORSCHE 917, 934, 935… PROSSIMI APPUNTAMENTI: SPA CLASSIC (22-24 MAGGIO), GRAND PRIX DE L’AGE D’OR (5-7 GIUGNO), MONZA HISTORIC (10-12 LUGLIO 2015) E DIX MILLE TOURS DU CASTELLET (2-4 OTTOBRE).

Nel Bel Paese le corse per auto storiche non hanno eguali nel mondo. Mille Miglia, Trofeo Nuvolari, Targa Florio, Coppa d’Oro delle Dolomiti… Sono le gare in pista l’ambito poco esplorato dalle grandi menti che hanno a cuore il divertimento e la promozione delle vetture storica. Peter Auto, l’organizzatore della Le Mans Classic, da qualche anno è animatore di un combattuto campionato europeo che si svolge nei più importanti circuiti d’Europa. L’Heritage Circus inventato dalla società francese ha iniziato la stagione 2015 dall’autodromo di Vallelunga, dove è andata in scena lo scorso weekend la Vallelunga Classic, gara di apertura.

Sul circuito alle porte di Roma si sono date battaglia oltre 120 auto per quattro distinti Campionati animati da bagarre ai massimi livelli ma, soprattutto, da automobili di un fascino (e valore collezionistico) sconvolgente.

HERITAGE TOURING CUP. La formula, al suo secondo anno, sta ottenendo un successo sempre crescente di partecipanti. La prima gara è stata vinta dalla coppia Van Riet/Raphaël de Borman a bordo di una Ford Escort, davanti alla Volvo 240 Turbo di Andrew Beverley / Philipp e Siegfried Brunn con una BMW 635, entrambi giunti praticamente nella stessa posizione.

TROFEO NASTRO ROSSO. La serie popolata dalle più belle GT e Sport italiane degli Anni 50 è un trionfo di emozioni: Alfa Romeo, Bizzarrini, Ferrari e Maserati gareggiano al massimo delle possibilità, evitando accuratamente di prendersi a sportellate ma con un occhio fisso al cronometro. Il belga Vincent Gay ha dominato qualifiche, gara 1 e gara 2 sulla sua Ferrari 275 GTB/C. In gara 1 ha avuto la meglio su Yves Vögele (Alfa Romeo TZ). In gara 2 ha lottato soprattutto contro la possente Bizzarrini 5300 GT Strada di Jean Brandenburg/ Raphaël Favaro e la Ferrari 250 GT Berlinetta Passo Corto di Ben Gill.

SIXTIES’ ENDURANCE. Circa 30 vetture si sono sfidate a colpi di gas ma la corsa è stata letteralmente monopolizzata da quattro AC Cobra. Alla fine ha prevalso l’esemplare di Tim Summers/Nigel Greensall, partito in pole position. Nella categoria 2 litri la scena era tutta per le Porsche 911.

CLASSIC ENDURANCE RACING 1. La Chevron 19 di Martin O’Connell/Andrew Kirkaldy ha portato a casa il weekend perfetto (pole position, giro più veloce e vittoria finale) contro le Lola avversarie. Jurgen Barth, storico Direttore Sportivo Porsche (vincitore della 24 Ore di Le Mans 1977 con la Porsche 936), ha concluso al quinto posto assoluto a bordo di una 917.

 CLASSIC ENDURANCE RACING 2. Le Lola T70 hanno fatto il vuoto tra loro e la concorrenza tedesca (BMW M1 e Porsche 934) lasciando agli inseguitori solo le briciole. Vittoria assoluta per l’esemplare guidato da Dominique Guénat. Successo in categoria GT2 per la BMW M1.

Fotografie: Professionalshots.it