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L’OPINIONE – Alfa Romeo 4C: cosa ti meriti dopo?

SE GUIDI UNA FERRARI 458 “DEVI” AVERE ANCHE UNA 308 GTB. SE HAI UNA PORSCHE 911 SARESTI OBBLIGATO A POSSEDERE ANCHE UNA 356. SE TI GODI UNA LAMBO AVENTADOR, TI MERITERESTI UNA COUNTACH. E SE HAI UN’ALFA ROMEO 4C?

La pubblicazione di nuove immagini della Alfa Romeo 4C offre lo spunto per cercare di inquadrare questo modello nell’ambito di una sana passione Alfista, magari cercando un adeguato “ascendente” senza dover scomodare una vera imperatrice come la rarissima e ultra-ambita Alfa 33 Stradale del ’68.

La piccola Alfa, presentata al Salone di Ginevra 2013, come noto, è costruita attorno a una monoscocca in fibra di carbonio. Il motore, in posizione posteriore-centrale, è un 4 cilindri turbo 1.750 cc, abbinato alla trazione posteriore e al cambio doppia frizione Alfa TCT.

Con 240 Cv di potenza per 865 kg di peso la 4C, inizialmente in vendita nella versione Launch Edition (400 esemplari a 60.000 euro), dichiara 4″5 sullo 0-100 e 250 km/h di punta massima.

A CHI SOMIGLIA?

A quale altra Alfa Romeo della produzione storica potrebbe assomigliare? Quella che più le si avvicina e, dunque, dovrebbe figurare nel garage di ogni vero Alfista?

Le Alfa Romeo a motore posteriore-centrale sono davvero poche: a memoria d’uomo, l’ultima Alfa a motore posteriore è stata la 164 Pro Car. Prima di lei, escludendo i modelli da competizione, si risale all’indietro fino alla famosa 33.

La ricerca di una progenitrice della 4C, quindi, potrebbe dunque essere cercata tra i modelli a trazione anteriore. Le citazioni, secondo 0-100.it, potrebbero essere le seguenti:

Alfa Romeo Montreal: un grandioso motore 8 cilindri 3 litri da 200 Cv
Alfa Romeo Giulia GT: un classico motore bialbero della produzione Alfa, un modello intramontabile, magistralmente carrozzato da Bertone su disegno di Giugiaro.
Alfa Romeo Junior: stile minimalista di Zagato, forme estremamente compatte, motore 4 cilindri 1.3 o 1.6; un classico da collezione.
Alfa Romeo Giulietta SZ: piccola, rara, preziosa. Un’auto da corsa che si poteva guidare anche su strada.
Alfa Romeo Giulietta Sprint: nata nel ’54 divenne una delle più belle sportive Alfa di sempre, simbolo della rinascita del popolo italiano dopo i danni della guerra.