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Mercedes CLK-GTR: una (delle due) 7.3 andrà all’asta

Quella sporca (emmenomale!) doppia dozzina. In un periodo di strane congiunzioni astrali (o, forse, più semplicemente di straordinario slancio emotivo verso le  epoche grandiose delle Sport Prototipo), AMG, la depandance sportiva di Mercedes, produsse 25 esemplari della CLK-GTR il più fulgido esempio di cosa significhi portare su strada un’auto da corsa. Di  quell’irripetuto (ad eccezione della replicante sotto forma di Pagani Zonda) gioiello automobilistico sportivo della Casa a tre punte, due soli esemplari sono una rarità nella rarità, con motore portato da 6.9 a 7.3 litri. Una sarà in vendita all’asta da RM Auctions a Pebble Beach 2012.

FIA GT: il Mondiale Marche torna a vivere
AMG Motorenbau und Entwicklungsgesellschaft, acronimo di Hans-Werner Aufrecht and Erhard Melcher (due ingegneri della Mercedes) e Grossaspach, sede del quartier generale. Fondata alla fine degli Anni 60, si guadagnò il rispetto del mondo automobilistico nelle gare e nel tuning di modelli Mercedes. Al punto che la Casa di Stoccarda ne fece il suo marchio sportivo ufficiale. Oggi, i modelli sportivi Mercedes-Benz AMG sono noti in tutto il mondo per le eccezionali caratteristiche sportive e le prestazioni mozzafiato.

Ma, come detto, AMG fu anche una grande azienda sportiva, che sviluppò le Mercedes per il DTM, il campionato super Turismo tedesco. E che negli anni 90 conquistò oltre 90 vittorie nella serie.

Nella stessa epoca si risvegliò l’interesse per una formula super esclusiva, un campionato con macchine da corsa omologate come nella tradizione delle gloriose stelle degli Anni 60 e 70 (Ferrari 250 GTO, Porsche 917, Ford GT40…). Per comporre la regina delle categorie, la GT1, alla “chiamata” risposero i grandi: Porsche creò la 911 GT1, McLaren la F1 con motore BMW, Ferrari “sembrò” essere interessata con la Ferrari F50 GT. E Mercedes rispose con la CLK GTR.

In appena 4 mesi di tempo, Mercedes avrebbe dovuto pensare, ideare, costruire e provare dal vivo una nuova macchina per la classe suprema. Grazie all’aiuto del CAD, in poco tempo il progetto fu pronto. Fu quindi creato un modellino in scala 1/5 mentre gli ingegneri AMG pensarono al motore: un 12 cilindri a V atmosferico da 6.9 litri.

Nel marzo 1997, 128 giorni dopo l’inizio della progettazione, il primo esemplare della Mercedes CLK-GTR scese in pista in Spagna per i primi test con alla guida il veterano Bern Schneider e il giovane Alexander Wurz. Non era il solo impegno per la Mercedes, all’epoca impegnata anche nella difficilissima Formula 1 dove la McLaren-Mercedes MP412 era anch’essa al debutto (e vinse al GP inaugurale della stagione a Melbourne).

CLK-GTR: pronta per la strada e la pista
In realtà, a quella data Mercedes aveva già costruito 2 esemplari pronto-corse e un esemplare omologato stradale della CLK-GTR. Fuori dalla porta attendevano 300 affamati clienti che attendevano di poter staccare un assegno milionario e portarsi a casa un esemplare stradale della CLK-GTR.
L’1 aprile 1997 la CLK-GTR stradale fu presentata a Gabriel Katringer della FIA per l’esame definitivo in vista del via libera alla produzione in (piccolissima) serie.

Una settimana  dopo, la CLK GTR da corsa debuttò nel FIA GT al Hockenheimring dove Bernd Schneider piazzò pole position e giro più veloce in gara. Quindi arrivarono le vittorieA-1 Ring, Suzuka, Donington, Sebring, e Laguna Seca. Con questi successi la CLK GTR portò alla Mercedes il campionato FIA GT 1997 e a Schneider il titolo piloti.

Dalla CLK-GTR alla CLK-LM e ritorno
Galvanizzati dal successo ottenuto, Mercedes e AMG puntarono in alto. Per il 1998, infatti, fu deciso di preparare un’auto direttamente per cercare la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, la gara più prestigiosa. Temporaneamente “congelato” il progetto CLK-GTR, fu inaugurato il nuovo programma CLK LM.

La vettura fu deliberata a tempo di record con il motore M120 a 12 cilindri della GTR. Ma fu in seguito sostituito dalla nuova unità M119, a 8 cilindri, giudicata più affidabile rispetto al V12 per un uso così intenso lungo 24 ore di gara. L’8 cilindri dimostrò potenzialità analoghe al V12 ma, in seguito, in gara, si ruppe su entrambi gli esemplari ufficiali della CLK LM.

AMG ritornò a dedicarsi al FIA GT. La CLK-GTR condusse un’altra stagione esemplare vincendo il campionato 1998. Fu l’ultima stagione: l’anno successivo molti costruttori decisero di non prendere parte alla serie, costringendo alla sua cancellazione.

Mercedes, con già molte frecce al proprio arco da scagliare, modificò nuovamente il progetto CLK-GTR per realizzare la Mercedes CLR, nuova auto in lizza per il titolo della 24 Ore di Le Mans 1999. Obbiettivo nuovamente mancato: Marc Webber, mentre era al volante dell’unica CLR schierata, prese letteralmente il volo sul rettilineo Mulsanne e atterrò, dopo un paio di looping, nel bosco ai lati della pista.

La CLK-GTR Stradale
Il regolamento FIA esigeva la produzione di almeno 25 esemplari stradali dell’auto da corsa. Mercedes scelse di costruire un’auto da corsa che, con pochissime modifiche, poteva ricevere una comune targa cittadina.

Rispetto ai modelli da competizione, ogni Mercedes CLK-GTR stradale possedeva: climatizzatore, ABS e due piccoli vani per riporre due piccole sacche sistemate sotto le porte. Dal punto di vista estetico, la carrozzeria fu appena ingentilita da uno spoiler anteriore ridisegnato e da una grande ala posteriore un po’ più “civile” nel suo aspetto. Per il resto, era pressoché identica alla vettura da corsa: motore V12 da 630 Cv, cambio meccanico a 6 marce con azionamento sequenziale. Ad eccezione dei fari, la CLK-GTR non condivideva nulla con una Mercedes CLK normale.

Due sole CLK-GTR 7.3
Per produrre qualcosa di ancora più speciale, la H.W.A. GmbH, azienda “sorella” dell’AMG, fondata dallo stesso Hans-Werner Aufrecht, allestì due esemplari della CLK-GTR in configurazione SuperSport. Si tratta delle auto numero 1 (esattamente quella di questo articolo) e la numero 17 (originariamente nata con colore rosso e poi riverniciata in grigio Argento).

Questi due esemplari furono equipaggiati con motore portato a 7.3 litri e con 720 Cv di potenza massima.

La Mercedes CLK GTR 7.3, numero 1/25, sarà in vendita da RM Auctions a Monterey nei giorni del Concorso di Pebble Beach.

[fotografie: RM Auctions]