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Mostra “La Conquista del Tempo” alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana a Milano

TEMPUS FUGIT. SED FUGIT INTEREA FUGIT IRREPARABILE TEMPUS. IL TEMPO E’ UGUALE PER TUTTI E FUGGE INESORABILE. LA LOCUZIONE LATINA “TEMPUS FUGIT” SI APRE A 2 POSSIBILI INTERPRETAZIONI: C’E’ CHI RINCORRE IL TEMPO CRONOMETRANDO L’IMPOSSIBILE TRA IMPEGNI DI LAVORO E PERSONALI ALTRI CHE INTERPRETANO IL FAMOSO MODO DI DIRE COME L’ESIGENZA DI “FERMARE” IL PROPRIO TEMPO, PRENDERSI DEL TEMPO PERCHE’ POI PASSA, NOI CAMBIAMO, EVOLVIAMO E NON SI TORNA INDIETRO.

Nella storica Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, edificio dell’inizio del XVII secolo che custodisce tra le altre cose il Codex Atlanticus di Leonardo da Vinci, è stata inaugurata la mostra La Conquista del Tempo” che sarà visitabile fino al 14 giugno 2015.

La mostra, a cura della Fondation de la Haute Horlogerieripercorre la storia dell’orologeria dalle origini ai nostri giorni raccontandone invenzioni e scoperte legate alla misurazione del tempo.

Si potranno ammirare un centinaio di pezzidai primi gnomoni ai segnatempo attuali; creazioni il cui scopo principale resta quello di riuscire a “ingabbiare” il tempo. Si tratta di un vero e proprio percorso emozionale ambientato in una cornice come quella della Veneranda Biblioteca Ambrosiana che incute un certo timore reverenziale oltre che un dovuto rispetto data la sacralità del luogo.

Il visitatore è accompagnato, passo dopo passo, alla scoperta di “magie” tecniche e scientifiche, da polso e non solo, dei tempi passati senza dimenticare il fascino della loro bellezza regalatagli dai métiers d’art che qui applicati trovano la loro massima espressione in veri e propri capolavori a opera dell’uomo.

Durante l’evento è stato presentato il libro, con l’introduzione a cura di Franco Cologni, Presidente della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, dal titolo: La storia dell’orologeria dalle origini ai nostri giorni: scoperte-invenzioni-progresso“.

Quest’opera, il cui autore è Dominique Fléchon, storico della Fondation de la Haute Horlogerieha dato origine alla esposizione. Essa racconta in sei intensi capitoli l’evoluzione della storia legata alla “misura del tempo“: dalle prime unità di misura immaginate dai Babilonesi ai segnatempo di Alta Orologeria tecnica contemporanea. Siamo certi che diventerà ben presto una vera “Bibbia” per i cultori dell’affascinante mondo dell’alta orologeria.