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Riva Aquarama Lamborghini: restauro completato

UN VERO BURN FIND. SOTTO LA CERATA, IL RIVA AQUARAMA DI FERRUCCIO LAMBORGHINI. ESEMPLARE UNICO E, LEGGENDA PER IL MONDO DELLA NAUTICA, L’ACQUARAMA PIU’ VELOCE AL MONDO, RIPORTATO ALLE SUE CONDIZIONI ORIGINALI, E’ PRONTO A SCIOGLIERE GLI ORMEGGI.

Il leggendario Riva Aquarama di Ferruccio Lamborghini è stato restaurato e riportato alle sue condizioni originali grazie al lavoro degli specialisti olandesi di Riva World.

Dopo alcuni giri di prova in Olanda, la scorsa estate è stato “liberato”nelle acque italiche del lago d’Iseo.

LA STORIA

Questo esemplare unico di Riva Aquarama fu costruito 45 anni fa dietro richiesta di Ferruccio Lamborghini, fondatore del marchio automobilistico di Sant’Agata Bolognese.

Nel 1968 Carlo Riva, fondatore del cantiere italiano produttore di imbarcazioni di lusso fin dal 1842, spronato da Ferruccio Lamborghini riuscì a far costruire l’Aquarama in soli 3 mesi.

Quando nel 1993 Ferruccio Lamborghini morì, di quest’imbarcazione si persero le tracce.

Un fortunato collezionista olandese di Riva lo scovò anni dopo come “assopito” sotto una vecchia cerata in un angolo di un cantiere navale, lo acquistò e ne commissionò il restauro a Riva World, specialista in imbarcazioni Riva.

IL RESTAURO

Prima di iniziare l’intensa opera di restauro, Sandro Zani, il titolare della ditta olandese Riva World, si recò diverse volte presso il Museo Ferruccio Lamborghini per documentare tutti i dettagli dell’originale.

Lo scafo in legno è stato riparato, carteggiato e ha necessitato ben 25 mani di vernice.

Gli interni in legno sono stati riparati e i sedili imbottiti ex novo nel famoso stile Riva.

Tutti i pulsanti e gli interruttori sono stati smontati, riparati e reinstallati e tutte le parti cromate sono tornate a brillare come nuove.

IL CUORE PULSANTE

Il Riva Aquarama Lamborghini, indiscussa supercar del mare, custodisce al suo interno 2 mostruosi Lamborghini 4.0 V12, lo stesso motore dell’iconica Lamborghini 350 GT.

Ciascun motore 12 cilindri è alimentato con 6 carburatori doppio corpo e fornisce 350 Cv di potenza massima, in un regime che va da 700 a 5.000 giri.

Grazie all’ampio alesaggio e alla corsa lunga, i propulsori offrono una grande riserva di coppia, con il massimo disponibile già da 1.500 giri.

I 2 motori V12 necessari sono stati acquistati e modificati in modo da renderli adatti all’uso nautico.

Presso il Museo Ferruccio Lamborghini, dove tra le altre cose, si trova uno dei due motori originali di Riva, gli specialisti di Riva World hanno potuto  smontare e ricreare varie parti del motore originale.

Lino Morosini, responsabile 45 anni fa della divisione motori di Riva oltre che uno dei fondatori di Aquarama Lamborghini, ha fornito ulteriori preziose informazioni al fine di adattare i due motori V12 che, raffreddati ad acqua tramite un circuito chiuso creato appositamente, potessero risultare completamente uguali agli esemplari originali.

Bob Wallace, primo storico collaudatore Lamborghini da poco scomparso, ha fornito la sua consulenza a Riva World per lo sviluppo e la costruzione della componentistica specifica per i motori e per adattarli all’utilizzo nautico (uno ruota a sinistra e l’altro a destra al fine di aumentare la coppia ai bassi regimi).

Mentre i classici  Aquarama di Riva montano 2 motori V8 e possono raggiungere una velocità massima di 40 nodi (74,1 km/h), il Riva Aquarama Lamborghini con i suoi 2 propulsori V12 consente una top speed di 48 nodi (88,9 km/h).