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Salone di Ginevra 2013: Spyker B6 Venator Concept

UNA NUOVA RINASCITA. GINEVRA 2013 TIENE A BATTESIMO LA NUOVA SPYKER VENATOR. LE PRETESE SEMBRANO RIDIMENSIONATE RISPETTO AL PASSATO. SARA’ LA VOLTA BUONA?

Spyker era stata trascinata miseramente nel buco nero del fallimento di Saab mandando in fumo una storia nata molto lontano (1898). L’azienda, del resto, non era mai veramente decollata: “rifondata” nel 1999 dopo un lungo oblio, fino al 2010 era riuscita a produrre circa 300 auto tra C8 e C12.

Colpa, probabilmente, dei prezzi, molto elevati per un’auto che, in fin dei conti, era equipaggiata con meccanica Audi.

Tentò anche di lanciare un SUV, la Spyker D12, ma non si andò mai oltre la fase di prototipo.

Al Salone di Ginevra 2013 una nuova ventata di ottimismo ha permeato l’aria dello stand Spyker.

Il marchio, rinato con una nuova energia (soprattutto finanziaria!) ha presentato la B6 Venator Concept, dove “Venator” è il termine latino “cacciatore” e Concept è una parola che alla Spyker stessa ritengono sia abusato.

La Spyker B6 Venator, infatti, è molto vicina alla configurazione definitiva. Il design è stato creato dallo stesso boss Victor Muller, che la vuole in listino all’inizio del 2014 a un prezzo compreso tra 75 e 100.000 euro in ragione delle personalizzazioni.

Lunga 435 cm (sono 10 in meno di una Porsche 911) è tuttavia più bassa e larga ed è accreditata di un peso di 1.400 kg. Il telaio, in alluminio, è rivestito con una carrozzeria in fibra di carbonio. Il propulsore V6 turbo, montato in posizione centrale, fornisce 375 Cv ed è abbinato a un cambio automatico a 6 marce.