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SOPRA IL SOTTO – Tombini Art raccontano la Città Cablata: mostra open air a Milano

ITALIAN STYLE ON THE ROAD. IL PROGETTO TOMBINI ART DI “SOPRA IL SOTTO” DESIDERA PORTARE IL GUSTO DEL BELLO DALLE PASSERELLE ALLA STRADA: 24 TOMBINI IN GHISA SONO STATI INFATTI REALIZZATI DA GRANDI FIRME DELLA MODA ITALIANA. GIUNTO ALLA SUA TERZA EDIZIONE, E’ STATO INAUGURATO IERI NEL FASHION DISTRICT MENEGHINO.

Questa mostra open air, nata da un’idea di Monica Nascimbeni con il patrocinio del Comune di Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e in partnership con Oxfam Italia, è un’iniziativa culturale e artistica promossa e realizzata da Metroweb.

Alberto Trondoli, Amministratore Delegato di Metroweb ha dichiarato: “E’ un’edizione speciale che in occasione dell’imminente Expo 2015 (1 maggio-31 ottobre) si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze con un’attenzione particolare all’interazione tra arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver reso Milano la città più cablata d’Europa”.

I Tombini Art, pezzi unici, cesellati a rilievo e dipinti a mano, sono stati ideati “site specific” da alcuni stilisti, grandi protagonisti della moda italiana, come: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design ed Ermenegildo Zegna.

Due dei 24 tombini sono stati progettati da Alessandro Garofolo e Santi, due giovani fashion designer dell’Istituto Marangoni.

Al termine della mostra open air (gennaio 2016), i tombini, dopo essere stati restaurati, saranno battuti all’asta da Christie’s.

L’intero ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia, Civil Society Participant di Expo 2015. I proventi contribuiranno alla realizzazione di attività rivolte al miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20.000 persone, in particolare nei confronti delle donne, in Bosnia Erzegovina, Albania, Ecuador, Territori Occupati Palestinesi, Marocco, Cambogia e Italia.

Questo nuovo linguaggio di arte e di comunicazione in città si può ammirare night & day a Milano, la prima smart city in Italia, in via MonteNapoleone e via Sant’Andrea fino al prossimo gennaio 2016.

Photo credits: Sergio Caminata.