Speciale Spa Classic 2013: Classic Endurance Racing 2

GLI ANNI PIU’ EMOZIONANTI (PARTE 2). NELLA SECONDA BATTERIA DELLA CLASSIC ENDURANCE RACING SI SONO DATE BATTAGLIA LE PROTAGONISTE DEGLI ANNI 70. LE BARCHETTE LOLA (LE AVVERSARIE DELLA GLORIOSA FERRARI 312 PB) E LE CHEVRON. E TRA QUESTE LE MITICHE PORSCHE 934 E 935, LE FERRARI 512 BB LE MANS E LE BMW M1.

Il secondo raggruppamento ha portato in scena automobili più moderne e sportive e ha formato un gruppo con due tipologie di vettura: le barchette della categoria prototipo (Lola, Chevron, March, Cheetah) e le coupé derivate dalle GT dell’epoca (Porsche 911, Ferrari 512 BB, BMW M1, Lancia Beta Montecarlo).

Alcuni collezionisti hanno schierato esemplari molto rari e preziosi (GRD, Cheetah, una Lancia Beta Montecarlo Turbo) per contrastare il valore di note fuoriclasse della categoria: March 75S, March 76S e Lola. Proprio una Lola T298, n.1, di Patrick Lafargue ha guadagnato la poleposition, seguito da una March e da un’altra Lola.

LA GARA DELLA CLASSIC ENDURANCE RACING 2

Domenica mattina, sotto le condizioni peggiori (pioggia e nebbia), le vetture hanno dato vita a una battaglia senza esclusione di colpi. Se è vero che, solitamente, la pioggia è il grande “equalizzatore”, in realtà vale il principio secondo cui “il vero campione si vede nelle difficoltà”.

Così, partito in 18esima posizione, il grande Jurgen Barth (Direttore Sportivo Porsche negli Anni 70 e vincitore della 24 Ore di Le Mans nel 1977 con la Porsche 936) ha portato in testa la sua Porsche 934 e alla vittoria sul traguardo.

Seconda la March 75S di Doug Hart. La corsa ha certamente favorito le vetture chiuse come testimoniato dai giri veloci messi a segno dalle Porsche 935, migliori di tutte le barchette prototipo in gara.