STUDEBAKER vuole rinascere: cercasi investitori

Il mondo è pieno di storie iniziate bene, proseguite in un modo fantastico e tristemente conclusesi con un fallimento. Tra i marchi americani che hanno contribuito a fare la storia del motorismo statunitense, Studebaker. L’azienda nacque nel 1852 come produttore di carrozze, si convertì alle auto ai primi del ‘900, prima con i veicoli elettrici, poi con le automobili a benzina (la prima è del 1912). Fu considerata un’azienda d’avanguardia ma concluse il suo business definitivamente nel 1966, anno di produzione dell’ultima auto, una Avanti.

Ad Arvada, Colorado, è in attività dal 2009 la Studebaker Motor Company, che dopo 46 anni di silenzio, promette di essere al lavoro per resuscitare il brand. RW Reed, Presidente e Amministratore Delegato della neonata start-up, afferma che lo staff è al lavoro per riportare la Studebaker nel 21° secolo con nuovi prodotti che non perderanno alcun legame con l’heritage del marchio.

L’azienda è alla ricerca di capitali, partner e investitori per dare lo slancio finale al business e iniziare a produrre. Sul piatto ci sono molti progetti: oltre a numerosi modelli che, anche nel nome, riprendono i concetti espressi da alcuni modelli storici, la nuova Studebaker Motor Company ha intenzione di proporre al mercato anche moto e scooter.

RW Reed