Home » TEST DRIVE: Caterham Seven 275 R

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE. C’È UNA NICCHIA DELLA PASSIONE AUTOMOBILISTICA CHE CREDE CHE PORSCHE, FERRARI, LAMBORGHINI, ASTON MARTIN, MCLAREN SIANO AUTO FANTASTICHE MA CHE SIANO DIVENTATE ANCHE TROPPO… PERFETTE.

Questi pazzi, così difficili da accontentare, sentono in loro il richiamo di un lontano passato, quando le auto sportive erano un telaio, un motore, due sedili e una carrozzeria. Sognerebbero un’auto storica da guidare tutti i giorni, che fosse, però affidabile come una macchina moderna. E che desse un gusto nella guida dal sapore primordiale. Essi sognerebbero di provare tutti quei piccoli compromessi che oggi, di fatto, una moderna auto sportiva ha quasi completamente eliminato.

UN ALTRO MONDO

La Caterham Seven è la replica, perfetta al 100% e certificata Lotus (proprietario del brand!) della Lotus Seven. E’ il comandamento di Colin Chapman fatto realtà: vuoi prestazioni? Togli peso! E’ un’auto storica moderna. Non vi costringe a frequentare i mercatini per cercare il pezzo che manca. Non dovete perdere le ore per aggiustare la carburazione, non potete partecipare con lei al GP Nuvolari, alla Mille Miglia o alla Targa Florio.

E’ un’auto di 50 anni fa, ma costruita oggi. Non la dovete comprare se per voi viene prima l’ambiente in cui guidate e poi viene “quello che” guidate. Non la dovete comprare se avete paura del mal di schiena e se vi spaventa il set di mosse che è necessario eseguire per calarsi nel piccolissimo abitacolo.
Se, invece, il sogno proibito è quello di guidare una Lotus Seven Euro 6, allora potrebbe essere l’auto giusta.

PIENA DI DIFETTI

La Caterham Seven è un’auto piena di difetti. E’ l’anti-automobile. E’ innanzitutto macchinoso calarsi in abitacolo. Ma la procedura è ancora più complessa se è montata la capote (optional). Questa, del resto, è difficile e complessa da montare.

In secondo luogo è necessario indossare scarpe strette strette, altrimenti rischiate, con un solo piede, di premere tutti e tre i pedali. Manca qualsiasi vano dove riporre oggetti. I documenti possono stare dietro il sedile o nella vaschetta dietro di questo. Quest’ultimo “luogo” non è un baule vero e proprio ma l’antitesi del concetto più elementare di praticità. Cane, spesa, bagagli… difficile trovare soluzioni: non ci stanno!

Per non dire dell’abitacolo: partendo dal presupposto che il parabrezza è un optional, il volante è grande come il piattino di una tazzina da caffé, tutto quello che succede attorno alla Caterham ti entra nei vestiti (suono, vento, acqua, polvere, caldo, freddo), penetra nelle ossa. Ma, attenzione, pizzica i nervi e – forse – vi porta nel regno della libidine.

PERCHE’ COMPRARLA

La Caterham Seven trasforma ogni difetto di una caratteristica peculiare della sua personalità e, per chi ha la capacità di apprezzarlo, addirittura in un pregio. Un’automobile del genere chiede esclusivamente di essere guidata, di potervi offrire la più diretta e complice connessione con l’asfalto che si possa desiderare. Poiché anche una Porsche 991 GT3 RS deve rendere digeribile un viaggio di parecchie centinaia di chilometri e, se guidata al limite, vi lascerà guidare come volete preoccupandovi solo ed esclusivamente di andare più veloci che potete (al resto ci pensa lei), la piccola vetturetta inglese è la naturale prosecuzione delle vostre braccia e gambe. Tre pedali, un volante e un cambio, alla Caterham, sono convinti sia tutto quello che serve per divertirsi al volante.

Un telaio sofisticato progettato in realtà virtuale e l’elettronica capace – quasi – di piegare i limiti della fisica rovinerebbero il gusto di condurla.

LA CATERHAM 7 275 R

Sulla Seven 275R c’è un convenzionalissimo motorino 4 cilindri Ford Sigma 1.6, alimentazione atmosferica, con 135 Cavalli a 6.800 giri e 165 Nm di coppia massima a 4.100 giri, omologazione Euro 6. Il telaio è un traliccio tubolare in acciaio con carrozzeria in alluminio, sospensioni anteriori a doppi triangoli e posteriore a ponte De Dion, ammortizzatori Bilstein, trazione posteriore, cambio meccanico a 5 rapporti. Niente elettronica: ABS, ESP, ASR, EBD… non sono ammessi. Il fulcro, tuttavia, si sposta sulla variabile peso: 540 kg.

L’esemplare in prova, per altro, è equipaggiato con R Pack, di cui fanno parte anche: cerchi da 13 con pneumatici da 195, differenziale autobloccante, Frizione alleggerita, Barra antirollio posteriore, ammortizzatori regolabili, plancia in fibra di carbonio, rivestimenti dell’abitacolo leggermente più confortevoli. C’è, infine, un ulteriore accessorio, pack “Full weather” che praticamente la rende una specie di SUV: parabrezza, portiere con finestrini e capottina. Per 1.330 euro. Tutto ciò è incredibile.

IMPRESSIONI DI GUIDA

Scatto di chiavetta, pressione sul pulsante e il motore prende vita con un suono particolare, ruvido, rabbioso, voce della macchina e specchio della sua anima. La posizione di guida è super-distesa, braccia allungate, poco spazio per i gomiti, leva del cambio “nascosta” sotto la plancia e affossata nel tunnel. Ha un leveraggio “metallico”, con innesti un po’ lunghi ma molto secchi e precisi. Dagli specchietti si vede “qualcosa” dietro. Avanti non si capisce dove finisce il muso mentre procura un senso di meraviglia la ruota che spunta “là davanti” con i suoi braccetti delle sospensioni. E se mettiamo un braccio fuori dalla “vasca”, tocchiamo l’asfalto.

Ad andature cittadine si osserva il mondo dal basso, con lo sguardo all’altezza delle ginocchia dei pedoni o dei fari della concorrenza. La Seven 275 è un giocattolo, una macchinina a pedali che, almeno all’inizio, suscita ironia. Nel traffico sguscia via veloce ma, ovviamente, le sospensioni sono dure come un macigno e ogni buca è un vero calcio nella schiena. Ed è, inoltre, necessario prestare attenzione alle automobili intorno: il rischio di non essere visto da un SUV è notevole.

Su strade veloci inizia il divertimento vero e proprio: 135 Cv sono una cavalleria del tutto sufficiente per questa peso piuma. Il motore ha un’erogazione fluida e progressiva. Ci mette poco, naturalmente, a esplodere, e se lo fa il suo rombo diventa un suono indiavolato che, almeno all’inizio, crea una certa impressione.

Lo sterzo, direttissimo, ti permette grandiosi pennelli alle curve. La Seven entra in curva come un proiettile e, grazie allo sterzo, hai un controllo ultra-rapido di traiettoria. In uscita è altrettanto pronta e rapida ma attenzione a non esagerare con il gas in seconda marica altrimenti il sovrasterzo di potenza è garantito. La frenata è ottima: i dischi sono molto resistenti alla fatica, il pedale ha una corsa corta e ben modulabile e senza rischi eccessivi di bloccaggio.

IN CONCLUSIONE

La Caterham 7 appartiene a una categoria speciale. Se solo vi ha sfiorato il pensiero di poterla acquistare significa che non siete tipi da Porsche, Ferrari o McLaren ma adorate il contatto con l’asfalto e sentire l’auto completamente nelle vostre mani. Attenzione, ciò non significa che tutte queste siano aspramente criticabili. La Caterham 7 è un’auto DIVERSA dalle blasonate GT in listino. Elimina tutto quello che sta tra pilota e strada. E’ chiaro: l’approccio è completamente diverso. Non è l’auto costruita attorno all’automobilista: siete voi un ospite di quest’auto. Ed è un’emozione, onestamente, che vale la pena gustare.

E perché una Caterham? Perché è una Lotus 7 a tutti gli effetti. E questo signifca filosofia britannica allo stato puro, valore di un brand sul mercato dal lontano 1959, appartenenza ufficiale all’ordine dei cavalieri di Sua maestà Colin Chapman, rinuncia a qualsiasi tipo di compromesso.

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[vc_tta_section title=”Dati tecnici” tab_id=”2aTBnwOpost”]

MOTOREAnteriore, longitudinale, 4 cilindri in linea (Ford Sigma)
cilindrata1.596 cc
AlimentazioneIniezione elettronica
DistribuzioneBialbero a camme in testa, 16 valvole
Potenza135 Cv a 6.800 giri
Coppia165 Nm a 4.100 giri
CORPO VETTURATelaio a traliccio tubolare in acciaio
Sospensioni ant.Doppi triangoli di lunghezza ineguale, barra antirollio, molle elicoidali, ammortizzatori Bilstein
Sospensioni post.Ponte De Dion, barra antirollio, molle elicoidali, ammortizzatori Bilstein
SterzoA cremagliera
PneumaticiAVON CR500 185/55 R13 (di serie)
Impianto freni4 dischi
TRASMISSIONE
TrazionePosteriore
Cambio6 marce + RM
DIMENSIONI E PESI
Dimensioni
Volume baule
Peso540 Kg
Serbatoio
PRESTAZIONI
0-100 km/h5″
Velocità max.196 km/h
Consumo
Emissioni144 g/km di Co2

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[vc_tta_section title=”L’esemplare in prova” tab_id=”3aTBnwOpost”]
Caterham Seven 275: 30.595 €

– R-Pack (Pneumatici 195/45, sedili in pelle carbon look, frizione alleggerita, differenziale autobloccante, barra antirollio posteriore, ammortizzatori completamente regolabili, tappetini, cinture di sicurezza a 4 punti, tunnel rivestito in pelle carbon-look, plancia in fibra di carbonio, pomello cambio in alluminio, calotte fari in colore nero, protezione in carbonio per parti di carrozzeria): 5.950 €
– Cambio a 6 marce: 1.740 €
– Ruote da 13″ Apollo: 260 €
– Luci cambiata consigliata: 325 €
– Equipaggiamento “full weather” (parabrezza integrale, porte, capote): 1.330 €
– Pavimento abitacolo abbassato: 420 €
Totale accessori montati: 10.025 €
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