Home » Vacheron Constantin Referenza 57260

CHIEDI, (PAGA), SII PAZIENTE E TI SARA’ DATO. LO GUARDI, LO AMMIRI E TI COMMUOVI. 8 ANNI DI LAVORO E 3 MAESTRI OROLOGIAI DELLA PIU’ ANTICA MANIFATTURA OROLOGIERA CON UN’ATTIVITA’ ININTERROTTA DA 260 ANNI HANNO DATO VITA ALLA REFERENZA 57260, IL SEGNATEMPO PIU’ COMPLICATO (57 COMPLICAZIONI) DI VACHERON CONSTANTIN REALIZZATO SU RICHIESTA.

La referenza 57260, segnatempo svelato ieri in occasione del 260° compleanno di Vacheron Constantin, è un inno alla manualità e al genio umano. Questo capolavoro dell’orologeria, con quadrante double face in argento massiccio con dischi rotanti in alluminio leggero per ridurre l’energia necessaria ai vari movimenti, presenta un calibro dall’architettura innovativa che ospita complicazioni mai viste prima come i vari calendari e il cronografo rattrapante con doppia visualizzazione retrograda.

Il prezioso meccanismo è custodito in una cassa in oro bianco con lunette lucide ambo i lati. La corona di carica è abbinata a una finestrella sulla carrure in modo da indicare una delle tre posizioni di carica o di regolazione dell’orologio.

L’indicazione dell’ora media è di tipo regolatore con giro delle ore, dei minuti e dei secondi separati come sulle pendole dette “regolatori di precisione”.

IL CALENDARIO PERPETUO EBRAICO

Sul primo quadrante risalta l’inedito quanto complicato calendario perpetuo ebraico visibile in un settore inciso sul display a ore 3.

Esso associa mesi lunari e anno solare allineandosi sul ciclo metonico di 19 anni (19 anni è un multiplo quasi perfetto dell’anno solare e del mese lunare).

La data sacra dello Yom Kippur, indicata nel calendario gregoriano per ogni anno, è rappresentata dalla lancetta retrograda a ore 6 che torna al suo punto di partenza ogni 19 anni, momento in cui occorre sostituire il settore inciso con il successivo. Per preservare la concordanza tra l’anno di 12 mesi lunari e l’anno solare occorre aggiungere un tredicesimo mese (Adar I), detto intercalare, per sette volte, durante il ciclo di 19 anni.

In questo orologio, l’ingegnoso meccanismo provvede a precisare, attraverso un indicatore 12/13 a lancetta concentrica auto-correttrice, se l’anno in corso è di 12 mesi (anni comuni) o di 13 mesi (anni embolismici).

Da un lato e dall’altro di questa data, due finestrelle indicano i numeri dei giorni e i mesi in ebraico. Il calendario secolare ebraico, indicato con quattro cifre all’interno della finestrella posta sotto il settore di Yom Kippur, è calcolato sulla base della data in cui si suppone sia stato creato il mondo, il 3760 av.C.

Per conoscere l’anno corrente, bisogna aggiungere 2.015 a 3.760, ossia 5.775. Si passerà al 5.776 con il Capodanno ebraico, nel settembre del 2015. Tishri è il primo mese del calendario ebraico. Al centro del giro delle ore, si trovano le 4 rappresentazioni delle fasi lunari e una lancetta per l’età della Luna sul suo ciclo di 29,53058852 giorni. Il meccanismo delle fasi lunari di Vacheron Constantin richiede un’unica correzione ogni 1.027 anni.

CRONOGRAFO RATTRAPPANTE A DOPPIA VISUALIZZAZIONE RETROGRADA

Il cronografo rattrapante a doppia visualizzazione retrograda è rappresentato in un modo inedito; nonostante le lancette scorrano all’unisono e sullo stesso asse, effettuano la loro corsa all’interno di due contatori distinti, opposti l’uno all’altro, e non si incontrano mai. Per questa particolarità si parla di cronografo rattrapante “dissociato“.

Le funzioni avvio/arresto e azzeramento del cronografo doppio retrogrado sono gestite da un pulsante coassiale integrato nella corona  mentre un pulsante visibile a ore 11 aziona la propria funzione complementare rattrapante.

SUONERIA E SVEGLIARINO

Sul quadrante si possono notare, da ambo i lati della visualizzazione dell’ora, i settori a lancette situati sopra i totalizzatori del cronografo. Da un lato si trovano gli indicatori della modalità selezionata della suoneria e dello svegliarino e dall’altro dell’indicatore di riserva di carica dello svegliarino.

Per la modalità di suoneria sono previste 3 possibilità:

1. Suoneria con carillon Westminter che riproduce il Big Ben con i cinque martelli che colpiscono i cinque timbri finemente regolati e che suona automaticamente, al pari di una pendola, a ogni passaggio dei quarti d’ora.

2. Silenzio di notte (suoneria disattivata automaticamente dalle ore 22 alle ore 8). Questo sistema si attiva automaticamente senza che sia necessario selezionare manualmente la modalità suoneria o silenzio.

3. Silenzio (suoneria disattivata quando non si desidera ascoltarla)

A scelta, ci sono inoltre due modalità supplementari: 1. Grande suoneria (suoneria delle ore e dei quarti a ogni passaggio dei quarti) 2. Piccola suoneria (suoneria dei quarti a ogni passaggio dei quarti senza ripetere l’ora e suoneria dell’ultimo quarto e dell’ora al passaggio dell’ora).

Per ascoltare la suoneria in qualsiasi momento, a richiesta, si utilizza il cursore della ripetizione minuti posto a ore 6 sulla carrure.

Lo svegliarino integrato si regola attraverso la corona di carica che, grazie a un sistema a comparsa, è discretamente incassata nella carrure a ore 4.

LE ALTRE COMPLICAZIONI

Sul secondo quadrante, oltre alle indicazioni astronomiche, sono proposti diversi sistemi unici appositamente sviluppati per quest’esemplare. Tra questi, un secondo fuso orario (ora e minuti) su 12 ore con funzione ore del mondo, un doppio calendario perpetuo e un tourbillon sfera armillare del tutto visibile.

Sulla metà superiore del display, il cielo notturno, con le costellazioni visibili dal luogo di residenza del proprietario, riporta, nella zona periferica, i 12 mesi dell’anno.

L’ora siderale può essere letta su una scala esterna delle 24 ore mentre la lettura della data del calendario perpetuo si effettua su un arco concentrico rispetto al bordo esterno attraverso una lancetta retrograda che torna al punto di partenza alla fine di ogni mese.

I quadranti sussidiari dedicati ai giorni della settimana e ai mesi fanno da cornice alla mappa del cielo e, sopra a quello dei mesi, una finestrella indica il numero dell’anno, da 1 a 4, nel ciclo degli anni bisestili.

Verso la periferia del quadrante, tre scale astronomiche sono puntate da una lancetta in oro con contrappeso a forma di sole.

L’anno è suddiviso in costellazioni dello zodiaco con indicazione delle date degli equinozi di primavera e di autunno e le date dei solstizi d’estate e d’inverno, poi l’ultimo, più all’interno, è riservato alle quattro stagioni.

Al di sopra del tourbillon, un settore indica l’equazione del tempo ( si tratta dello scarto tra l’ora solare vera e l’ora media convenzionale. L’ora solare e l’ora media coincidono solo 4 volte l’anno).

I due doppi settori che incorniciano il tourbillon indicano, sempre nel luogo di residenza del fortunato proprietario e secondo il calendario gregoriano, da un lato l’ora dell’alba e la lunghezza del giorno e dall’altra l’ora del tramonto e la lunghezza della notte.

Il secondo fuso orario (ora e minuti) su 12 ore, con indicatore giorno/notte separato posto a ore 10, costituisce un’altra prima assoluta in orologeria: il secondo fuso orario è associato a una visualizzazione digitale delle ore del mondo che offre la scelta tra 24 città e Paesi indicando gli scarti rispettivi rispetto all’ora GMT.

Sono inoltre proposti tre tipi di calendari perpetui completamente diversi. Sul quadrante, la vera novità, il calendario perpetuo gregoriano evidenzia due opzioni di lettura: il calendario gregoriano tradizionale e il calendario professionale noto con il nome di ISO 8601, composto di 52 settimane e 7 giorni.

Il calendario professionale ISO 8601 è un sistema specifico creato dall’Organizzazione internazionale per fornire una rappresentazione univoca della data e dell’orario. E’ dedicata soprattutto agli ambienti della finanza internazionale per standardizzare gli esercizi fiscali delle aziende, il versamento degli stipendi, degli affitti su base settimanale o la pianificazione dei progetti per settimana.

Il calendario perpetuo gregoriano, che tiene automaticamente conto del numero di giorni del mese e degli anni bisestili, è visualizzato mediante lancetta retrograda per la data, quadranti per il giorno della settimana e il mese e una finestrella, a destra della data retrograda, per i numeri da 1 a 4 dei cicli degli anni bisestili.

Se si sceglie la modalità ISO 8601, che ha un ciclo completo di 400 anni e funziona per cicli di 7 giorni, con la settimana che inizia di lunedì, il calendario della settimana dell’anno e il calendario del giorno della settimana hanno la precedenza rispetto all’indicazione del mese e della data del calendario tradizionale. Il numero della settimana si legge sul quadrante concentrico all’indicazione del mese mentre il numero del giorno della settimana ‒ da 1 (lunedì) a 7 (domenica) ‒ all’interno di una finestrella posta proprio al di sopra del quadrante della settimana.

La gabbia in alluminio ultraleggera dell’affascinante tourbillon sfera armillare tridimensionale, che integra la croce di Malta di Vacheron Constantin (visibile ogni 15 secondi), che ruota su 3 piani contemporaneamente (una rotazione ogni 60 secondi) e che contiene lo scappamento con spirale sferica e palette d’ancora di diamante, è visibile attraverso una finestrella collocata al di sotto della mappa del cielo.

Il nome del tourbillon si deve al fatto che, visivamente, quest’ultimo ricorda i cerchi e gli anelli a incastro dello strumento scientifico noto come sfera armillare. Per questo motivo, è stato posto sul retro, per raffigurare il movimento apparente delle stelle, del Sole e dell’eclittica attorno alla Terra.