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WEC 2016: Porsche vince la 6 Ore di Shanghai ed è Campione Costruttori

PORSCHE BI-CAMPIONE. LE 919 HYBRID SI CONFERMANO LE VETTURE DA BATTERE DI STAGIONE (MA LE TOYOTA NON DEMORDONO!). CON LA VITTORIA NELLA 6 ORE DI SHANGHAI PORSCHE VINCE IL TITOLO COSTRUTTORI DEL WEC PER LA SECONDA VOLTA. BENE LE TOYOTA (TERZA E QUARTA), MALE LE AUDI (MA HANNO GIA’ ANNUNCIATO IL RITIRO DALLA SERIE).

Con la vittoria alla 6 Ore di Shanghai, Porsche è campione Costruttori del World Endurance Championship 2016 con una gara di anticipo. Resta ancora da assegnare il titolo piloti, che vede attualmente in cima alla classifica l’equipaggio della Porsche formato da Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (DE).

L’equipaggio formato da Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) e Mark Webber (AU), a bordo della Porsche 919 Hybrid, è partito dalla pole position e non ha mai abbandonato la testa della corsa, regalando così la vittoria finale e il secondo titolo costruttori consecutivo (oltre alla vittoria nella 24 Ore di Le Mans dello scorso giugno) alla Casa di Stoccarda.

LA CORSA

Partito dalla pole position sulla 919 numero 1, Hartley ha ceduto il volante a Bernhard dopo 60 giri. Il pilota neozelandese, saldamente al comando, si è fermato al giro numero 120 per essere sostituito da Mark Webber. L’australiano ha mantenuto la testa fino al giro 150 prima di restituirlo a Hartley che ha tagliato vittorioso il traguardo al giro 195.

Più difficile la gara della Porsche 919 numero 2: Jani è partito solo in sesta posizione ma è riuscito a risalire fino al secondo posto. Al giro 59 ha lasciato il posto a Lieb, che al giro 80 ha perso una posizione in favore della Toyota TS050 – Hybrid. Al giro 89 è salito in macchina Dumas ma è stato superato da un’altra Toyota e retrocesso ancora in quarta posizione. Risalito in auto al giro 119, Jani conduce un’ottima rimonta e, al giro 134 approfitta di una sosta inaspettata della Toyota ed è secondo dietro la 919 in testa. Ma nel proseguo delle ostilità perde due posizioni e conclude al quarto posto finale.

LA CLASSIFICA FINALE

Dietro la Porsche 919 Hybrid vincitrice si sono classificate le due Toyota TS050 – Hybrid ufficiali di Stéphane SARRAZIN, Mike CONWAY, Kamui KOBAYASHI e Anthony DAVIDSON, Sébastien BUEMI, Kazuki NAKAJIMA.

Le Audi R18 di Duval/Di Grassi/Jarvis e Fassler/Lotterer/Treluyer hanno concluso la gara rispettivamente in quinta e sesta posizione, rispettivamente a 3 e 14 giri dal vincitore.