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100€ di multa, adesso è vietato parlare con gli amici sul marciapiede: non è uno scherzo | Motivo allucinante

Addio chiacchiere casuali sul marciapiede - depositphotos - 0-100.it
Addio chiacchiere casuali sul marciapiede – depositphotos – 0-100.it

Sembra uno scherzo ma è tutto vero, il CdS ha approvato una legge che vieta di parlare sul marciapiede, il motivo è allucinante.

Sappiamo bene che da qualche anno le norme presenti sul Codice della Strada stanno subendo diverse modifiche tutte atte ad aumentare la sicurezza stradale di ogni utente. La severità e l’intransigenza delle regole e delle forze degli ordini sono diventate molto più rigide rispetto a prima ma, come per tutte le cose, ‘il troppo storpia’.

Infatti, adesso si sta parlando del rischio di beccarsi una multa salata se ci si ferma sul marciapiede a parlare con i nostri amici e parenti. Una regola che ha davvero dell’incredibile e che fa storcere il naso alla maggior parte delle persone. Prima era praticamente impensabile ricevere una sanzione perché ci si era fermati a parlare sul marciapiede, ma ora bisogna stare attenti a tutto.

Le norme del CdS non regolano soltanto il comportamento dei guidatori che assumono dietro al volante ma anche quello dei pedoni sul marciapiede. Il corretto comportamento dei pedoni sul marciapiede è dettato dall’articolo 190 del Codice della Strada che prevede severe conseguenze per chi non rispetta tale legge.

Dal momento che il marciapiede fa parte della strada, così come la pista ciclabile, la carreggiata, lo spartitraffico ed altro ancora, anche i pedoni sono soggetti a multe se non rispettano il CdS. L’articolo si focalizza sul divieto di occupare il marciapiede per troppo tempo impedendone così il suo corretto utilizzo.

Addio chiacchierate per strada

Sarà capitato ad ognuno di voi di incontrare qualcuno per strada che non vedevate da tanto tempo e di fermarvi a fare due chiacchiere. Adesso anche questa azione è vietata dal Codice della Strada che impedisce ai pedoni di occupare il marciapiede in maniera persistente e troppo a lungo, pena una salata sanzione.

La legge è incentrata sull’assembramento, vietato dall’articolo 190 del CdS, e punibile con un verbale indimenticabile. Occupare il marciapiede per diverso tempo ed impedirne il suo uso corretto è punibile dalla legge, ma prima di fare multe come se piovessero ci devono essere le giuste condizioni.

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Multa solo per essere sul marciapiede troppo a lungo – depositphotos – 0-100.it

Una multa incredibile

Gli agenti, prima di procedere con la compilazione del verbale, devono prendere in considerazione le dimensioni del marciapiede, il numero dei pedoni coinvolti e il loro comportamento. Se anche solo uno di questi punti è irregolare, soprattutto se le persone si rifiutano di spostarsi dopo essere state incentivate dalle forze dell’ordine a farlo, allora scatta la sanzione. L’azione di fermarsi a parlare sul marciapiede è punibile per legge perché si va a creare una situazione di assembramento vietata dal Codice della Strada.

Inoltre, non basta solo chiacchierare per venire multati ma anche giocare o allenarsi per strada e fare manifestazioni sportive non autorizzate comportano lo scatto del verbale. Tale multa non è nemmeno troppo leggera: può oscillare tra i 25 e i 100 euro in base alla gravità dell’infrazione.