Incentivi auto elettriche 2025, l’Europa dice sì: bonus fino a 11mila euro
Il Consiglio Ecofin ha approvato la revisione del PNRR italiano da 1,2 miliardi di euro totali: Palazzo Chigi annuncia incentivi per le vetture ecologiche.
L’attesa si è protratta per settimane, ma proprio in queste ore si è registrata una svolta significativa in materia di incentivi per le auto elettriche 2025. L’Italia ha infatti superato a pieni voti l’esame continentale, con l’Ecofin (Consiglio dei Ministri dell’Ue) che ha definitivamente approvato la revisione tecnica del PNRR di casa nostra.
Uno snodo più cruciale e dirimente di quanto possa apparire da una prima lettura superficiale, dal momento che il via libera “sblocca” ufficialmente una nuova tornata di ecobonus. L’obiettivo del Governo Meloni è quello di sostenere la mobilità a basso impatto ambientale e il “sì” dell’Europa tratteggia scenari interessanti anche per i consumatori.
Fra le 67 modifiche che il nostro Paese è autorizzato ad apportare, ne figura una estremamente importante e… ricca: in ballo ci sono infatti 1,2 miliardi di euro, che saranno destinati all’acquisto di veicoli ecologici e all’economia circolare dei rifiuti. Più precisamente, 600mila euro andranno a supportare la nuova campagna di incentivazione per le auto elettriche.
A confermare il tutto, per mezzo di una nota ufficiale, è stato Palazzo Chigi, che conferma così la volontà di puntare verso un domani sempre più green e perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione globale adottato dall’ONU e teso a migliorare il domani del nostro pianeta e di tutti i suoi abitanti.
Bonus auto elettriche, ecco a quanto ammonterà
C’è peraltro una data che il Governo italiano ha segnato con il circolino rosso sul calendario: è quella del 30 giugno 2026, giorno in cui almeno 39mila vetture inquinanti dovranno aver già ceduto il passo a veicoli elettrici di più recente fattura. Ecco che, in tal senso, il bonus per le auto elettriche diviene cruciale per tagliare a braccia alzate un simile traguardo.
In base alle prime informazioni emerse e riportate da automoto.it, la misura offrirà fino a 11mila euro di contributo in caso di rottamazione di una vecchia auto e in presenza di un ISEE al di sotto dei 30mila euro. La cifra scenderà a 9mila euro con ISEE fra i 30 e i 40mila euro, mentre per i veicoli commerciali elettrici si arriverà a un incentivo del 30% del valore del mezzo.
Ecobonus auto, cosa accadrà ora
La pubblicazione dei decreti nazionali renderà il tutto effettivo, con l’auspicio che le tempistiche non si dilatino troppo: il rischio, infatti, sarebbe quello di assistere a un dejà-vu.
Sì, perché già nel 2024 il ritardo dei fondi ha provocato uno stallo del mercato che non ha giovato a nessuno e ha rallentato il passaggio all’elettrico.