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Auto elettriche, addio alle colonnine di ricarica: le stanno togliendo tutte e il motivo è allucinante | Adesso come fai?

Colonnine di ricarica - depositphoto - 0-100.it
Colonnine di ricarica – depositphoto – 0-100.it

Arriva una novità che fa tremare, stanno togliendo tutte le colonnine di riscarica per le auto elettriche e il motivo è allucinante.

L’era delle colonnine di ricarica potrebbe presto essere un ricordo del passato. Mentre l’Europa si prepara a dire addio alle auto a benzina e diesel entro il prossimo decennio, una nuova sfida si presenta: come garantire un’autonomia sufficiente per i veicoli elettrici, soprattutto per i lunghi tragitti?

Il timore di rimanere a piedi per mancanza di energia, è uno dei principali ostacoli all’adozione su larga scala delle auto elettriche. La recente notizia della rimozione delle colonnine di ricarica non aiuta a migliorare la situazione, al contrario genera solo più paure. Se i potenziali acquirenti percepiscono l’infrastruttura di ricarica come insufficiente o inaffidabile, saranno meno propensi a fare il grande passo verso l’elettrico.

Questo inevitabilmente rallenta il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni, dando contemporaneamente un’idea poco rassicurante. Notizie negative come questa contribuiscono a creare un’immagine negativa dell’auto elettrica, associandola a disagi e limitazioni.

Qual è il motivo?

Un futuro sempre più elettrico richiede soluzioni innovative e, a quanto pare, una volta rimosse le colonnine di ricarica le strade stesse potrebbero diventare le nostre nuove fonti di energia. Una rivoluzionaria soluzione potrebbe essere a portata di mano: trasformare le strade in gigantesche batterie.

La rimozione delle colonnine va in contrasto con gli ambiziosi obiettivi europei di decarbonizzazione del settore dei trasporti. Eppure Diverse città in tutto il mondo stanno sperimentando questa tecnologia. In Italia, l’autostrada A35 è stata trasformata in un laboratorio a cielo aperto, con risultati molto promettenti. Anche Parigi si è unita a questa corsa all’innovazione, trasformando un tratto di strada nel 17° arrondissement in una pista di ricarica wireless.

La rivoluzione

Immaginate di guidare su una strada che, al posto dell’asfalto tradizionale, è dotata di speciali bobine in grado di trasmettere energia elettrica ai veicoli in movimento. È un po’ come mettere una pentola sul fuoco: il calore viene trasmesso per induzione, senza contatto diretto. I vantaggi di questo tipo di ricarica sono diversi. Le auto si ricaricano mentre si muovono, eliminando la necessità di fermarsi alle colonnine. L’autonomia diviene praticamente illimitata, in grado di soddisfare anche i viaggi più lunghi. Inoltre la paura di rimanere a secco diventa un ricordo del passato.

Sorgono anche tanti dubbi in merito a questo cambiamento. Nonostante i numerosi vantaggi, questa tecnologia presenta ancora alcune incognite: la realizzazione di strade a induzione è un’operazione molto costosa, stimata in circa un milione di euro al chilometro. Da non sottovalutare anche gli effetti sulla salute: l’esposizione continua alle onde elettromagnetiche potrebbe avere effetti indesiderati.