Auto sporca dopo le ferie, scattano le multe da 600€: se non l’hai ancora lavata non parcheggiarla in giro | Fallo subito
Sporcizia post-vacanze: non trascurare la pulizia del veicolo al rientro, le nuove normative comunali prevedono multe salate
Le vacanze estive sono un momento tanto atteso, un’occasione per staccare dalla routine quotidiana e rilassarsi in luoghi spesso lontani dalla città. Tuttavia, al rientro, molte persone si trovano ad affrontare un problema inaspettato: l’auto sporca.
Sabbia, polvere, foglie e altri detriti possono accumularsi sulla carrozzeria durante il viaggio, rendendo l’auto meno curata rispetto al solito. Eppure, trascurare la pulizia del proprio veicolo al rientro dalle ferie potrebbe costare molto caro, addirittura fino a 600 euro di multa.
Negli ultimi tempi, alcune amministrazioni comunali hanno intensificato i controlli sulle auto parcheggiate in strada, applicando sanzioni piuttosto salate a chi non si preoccupa di mantenere il proprio veicolo in buone condizioni estetiche.
Le auto particolarmente sporche, infatti, possono anche rappresentare un rischio per la sicurezza stradale. Il Codice della Strada prevede sanzioni per chi circola con un veicolo in condizioni non idonee, ma alcuni comuni hanno deciso di interpretare queste normative in modo più rigido, estendendo le multe anche alle auto parcheggiate, indipendentemente dal fatto che siano in movimento o meno.
Cosa fare in caso di targa rovinata per evitare sanzioni
Le targhe di un veicolo sono elementi fondamentali per l’identificazione e devono sempre essere leggibili e in buono stato. La legge italiana prevede sanzioni severe per chi circola con targhe deteriorate, illeggibili o danneggiate. Per questo motivo, è importante sapere come comportarsi in caso di problemi con la propria targa. Secondo il Codice della Strada, le targhe devono essere sempre chiaramente visibili e leggibili. Chi circola con una targa danneggiata o illeggibile a causa di sporcizia ecc… rischia una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 600 euro di multa.
Inoltre, in casi estremi, può essere richiesto il ritiro della carta di circolazione fino alla sostituzione della targa. Il primo passo è effettuare un controllo regolare delle targhe del proprio veicolo. Se si notano segni di deterioramento, sbiadimento o danni fisici come crepe o ammaccature, è necessario agire rapidamente. Se la targa risulta illeggibile o gravemente danneggiata, è obbligatorio richiedere una nuova targa. Questo può essere fatto tramite la Motorizzazione Civile o un’agenzia di pratiche auto autorizzata. Il costo per la sostituzione di una targa si aggira intorno ai 100 euro, comprensivi di tasse e diritti di motorizzazione.
Evitare problemi futuri
Per non avere problemi di questo tipo, è consigliabile quindi, pulire regolarmente le targhe con acqua e detergenti non aggressivi per evitare che sporco o altri materiali compromettano la leggibilità. In caso di condizioni meteorologiche estreme o frequenti viaggi su strade sterrate, può essere anche considerata l’installazione di una protezione trasparente che può aiutare a preservare l’integrità delle targhe.
Inoltre, si possono adottare altre precauzioni, per esempio evitare di parcheggiare in luoghi dove la targa potrebbe essere danneggiata da urti, come marciapiedi o aree con oggetti sporgenti. Mantenere un’auto pulita e con targa visibile è un consiglio per evitare di sperperare i propri risparmi e avere maggiore sicurezza in strada.