Bollo auto, se abiti in queste regioni adesso lo paghi la metà | Basta soldi buttati
Il bollo è una delle tasse più odiate dai guidatori, ma controlla dati e regioni, perché potresti pagarlo solo il 50%, risparmio notevole.
Possedere una vettura è estremamente dispendioso, soprattutto nel periodo storico in cui stiamo vivendo adesso. L’inflazione è sempre in crescita ed ha colpito diversi aspetti delle nostre vite, compreso quello automobilistico. Il proprietario di un veicolo deve sapere che non spenderà una somma di denaro consistente soltanto al momento dell’acquisto, ma anche in seguito.
Chi ha una vettura lo sa: quest’ultima ha bisogno di manutenzione e revisione periodiche e, se ci sono dei danni, anche di riparazioni non proprio economiche. Per non parlare del costo del carburante, sempre in aumento, e dei vari documenti che un’auto deve avere. Il più odiato da tutti i guidatori è il bollo auto.
Il bollo è una delle tasse più costose per i proprietari di veicoli, ed è anche la più fastidiosa (sapendo anche che i nostri vicini europei non ce l’hanno). Inoltre, il bollo non ha un costo indifferente: il massimo è di 4,35 euro a kW per le auto Euro 1 con oltre 100 kW di potenza. Una somma a dir poco elevata, alla fine dei conti. Ma pare proprio che qualcosa stia cambiando.
Infatti, in alcune regioni d’Italia il bollo auto si paga la metà. Finalmente, i proprietari di automobili possono tirare un sospiro di sollievo e riuscire a risparmiare il 50% del costo totale del bollo della macchina. Dovete prestare attenzione alle regione in cui abitate e scoprirete cosa fare per poter richiedere il risparmio della metà del bollo.
Bollo auto ridotto del 50%
È possibile essere esenti dal bollo della macchina se si è in possesso di una vettura storica. Le auto storiche sono i veicoli fabbricati con 30 anni di età e iscritti all’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano). Il bollo auto storiche si paga la metà nel caso in cui si possiede una vettura fabbricata dai 20 ai 29 anni di età grazie alla Legge di Bilancio del 2019.
In tutte le regioni d’Italia ci si attiene a questa regola, dalla Valle d’Aosta fino in Sicilia. Infatti, se una macchina ha dai 20 ai 29 anni, ed è iscritta in un registro storico con annotazione sulla Carta di Circolazione della rilevanza storica, il bollo auto è ridotto del 50%. Se la macchina ha più di 30 anni, l’esenzione è automatica, a meno che quest’ultima non circoli per strada. In questo caso, la tassa annua è pari a 25 euro circa.
Non sempre è ridotto del 50%
Ci sono regioni in cui il bollo auto non è ridotto del 50%, ma bensì del 75%. Ad esempio, in Veneto. Anche qui valgono le medesime regole riguardo alle macchine dai 20 ai 29 anni di età, ma la differenza è che il bollo viene diminuito del 75%, anziché del 50. La tassa annua per le auto più vecchie di 30 anni è pari a 28,40 euro.
In Molise e nelle Marche la questione è leggermente diversa. Qui, le auto da 20 ai 29 anni pagano il bollo intero e per quelle con oltre 30 anni la tassa annua è di 27,88 euro. Invece, in Molise la tassa annua del bollo auto è sempre pari a 28 euro, che si tratti di macchine dai 20 ai 29 anni o dai 30 in su. In Lombardia, invece, le auto registrate storicamente non pagano nessuna tassa, siano esse dai 20 ai 29 anni o dai 30 ed oltre.