Cinghia di distribuzione: se senti questo segnale sei a rischio | Pericolosissimo e tutti sbagliano
Molti automobilisti commettono l’errore di sottovalutare l’importanza della cinghia di distribuzione. Scopri i segnali da non ignorare.
La cinghia di distribuzione dell’auto è una componente fondamentale per garantire il corretto funzionamento del veicolo. Purtroppo, spesso viene trascurata durante la manutenzione periodica, ma il suo controllo e la sostituzione tempestiva sono cruciali per evitare gravi problemi.
Tuttavia, la sostituzione di questa cinghia è un intervento costoso e temuto da molti automobilisti. Pochi automobilisti hanno l’abitudine di prevenire i problemi e richiedere la sostituzione della cinghia prima del tempo.
La maggior parte, invece, aspetta finché il meccanico segnala la necessità di un intervento, ma spesso è già troppo tardi. Capire la durata media della cinghia di distribuzione e riconoscere i segnali di un suo deterioramento sono passi cruciali per evitare guai futuri.
La cinghia di distribuzione e la catena di distribuzione svolgono entrambe la funzione di sincronizzare l’albero motore con l’albero a camme, regolando i movimenti dei pistoni e delle valvole. Il metodo di realizzazione, come la cinghia dentata in carter secco o lubrificata dall’olio motore, o la catena di distribuzione a bagno d’olio, determina le differenze tra le due.
Cosa fare quando la cinghia si rompe
Quando la cinghia di distribuzione si rompe, l‘auto si spegne improvvisamente e non riparte più. In casi fortunati, si dovrà chiamare un carro attrezzi per portare il veicolo dal meccanico e sostituire la cinghia. In situazioni peggiori, la rottura della cinghia potrebbe danneggiare le valvole di aspirazione e scarico a causa della mancata sincronizzazione.
Se la rottura avviene mentre si è in viaggio a una velocità sostenuta, potrebbero rompersi anche i pistoni, rendendo l’intervento di sostituzione molto più lungo, complesso e costoso. È fondamentale riconoscere i segnali di usura della cinghia per evitare situazioni così critiche. L’usura della cinghia può causare rumori riconoscibili all’accensione, che svaniscono man mano che il motore si scalda. Durante l’accelerazione, potrebbero verificarsi stridii accompagnati da improvvisi cali di potenza. In casi estremi, potrebbero verificarsi scoppiettii del motore e perdita di olio motore.
Sostituzione della cinghia
La sostituzione della cinghia di distribuzione dipende anche dal tipo di motore e dal tipo di utilizzo del veicolo. Per esempio, per un motore 1.2 8V, si consiglia di sostituire la cinghia intorno ai 120.000 chilometri o entro sei anni. Tuttavia, se il veicolo è utilizzato principalmente su strade polverose o in grandi città, è consigliabile intervenire prima, dopo quattro anni o 60.000 chilometri. Si deve anche tenere in considerazione l’usura dei cuscinetti tendicinghia, la tensione della cinghia e la qualità dei materiali.
È possibile effettuare un controllo autonomo della cinghia di distribuzione, osservandone lo stato e cercando eventuali crepe, abrasioni, denti crepati o danni ai fianchi del dente. Se si riscontrano anomalie, è necessario intervenire tempestivamente. La sostituzione della cinghia di distribuzione può variare in costo in base alla località, all’officina scelta e alla qualità dei ricambi utilizzati. In genere, i costi si aggirano tra i 200 e i 600 euro, ma potrebbero aumentare a seconda della manodopera e della necessità di sostituire altre componenti come pulegge e la pompa dell’acqua.