Codice della Strada, da oggi non prestare l’auto a nessuno: multa da vomito e ritiro del libretto | È aggravata
Se fino ad oggi hai prestato la tua auto ad amici e parenti in caso di necessità, non farlo mai più o becchi una multa da vomito e non solo.
Sono poche le persone che possono concedersi il lusso – o la fatica – di rinunciare alla propria auto. I motivi sono molteplici, tutti comprensibili: dal risparmio sul carburante alla lotta all’inquinamento, ogni persona ha la sua motivazione. Però la maggioranza di persone non riesce a separarsene, non per pigrizia ma per impossibilità.
Chi deve percorrere molti chilometri ogni giorno e non può dipendere dagli orari dei mezzi pubblici è costretto ad appoggiarsi all’indipendenza logistica che l’auto ci fornisce. Se a questo troviamo lati positivi, ci saranno ovviamente anche lati negativi. Per guidare un’auto servono un sacco di soldi.
Non parliamo solo di carburante, ma anche assicurazione, bollo, revisione e chi più ne ha più ne metta. Non è raro trovare persone – perlopiù familiari, ma anche amici o colleghi – che si prestano l’auto a vicenda per aiutarsi negli spostamenti di tutti i giorni. Se sei abituato a prestare la tua vettura a figli, amici o partner, devi rivedere le priorità.
Entrano in gioco delle leggi tremende che mettono in ginocchio il proprietario di un mezzo prestato ad un conducente terzo. Tramite questi articoli del Codice della Strada rischi di veder scomparire la tua patente, i tuoi risparmi e la tua assicurazione.
Auto in prestito: le regole
Nessuno ci vieta di prestare la nostra auto a chi ci pare e piace – se hanno la patente, chiaramente – ma ci sono delle leggi che pochi conoscono che regolano severamente la circolazione su una vettura non intestata a noi. Le regole sono molti pesanti, ma lo sono in realtà per il proprietario dell’auto e non per il suo conducente.
Dovete sapere che il libretto di circolazione di ogni vettura indica l’intestatario del mezzo ed eventuali altre persone autorizzate a guidarlo con esclusività. Che significa? Che solo chi compare sul libretto può utilizzare un’automobile per un periodo consecutivo che supera i 30 giorni. Se dovessi essere pizzicato ad infrangere questa legge, la multa va da 727 a 3.629 euro.
Multa rovinosa per il prestito
Se il conducente a cui hai prestato la tua auto commette una infrazione, tu che ne sei proprietario rischi davvero grosso. Nella maggior parte dei casi sarai tu a ricevere la notifica di pagamento di una eventuale multa, così come sarà la tua assicurazione a risarcire eventuali danni a cose o persone.
Insomma, non se ne esce, se non facendo presente alle forze dell’ordine che hanno accertato la multa le generalità e i dati della patente del conducente. Attenzione però: questa procedura deve essere completata entro 60 giorni o rischi una multa dai 282 ai 1.142 euro per ritardo nella comunicazione.