Codice della Strada: stai rischiando la vita e multe oltre 300€ | Fallo appena sali in auto
Guidare con responsabilità significa rispettare ogni dettaglio del Codice della Strada. Scopri le sanzioni pesanti per chi trascura la sicurezza al volante.
Il volante in mano, la strada davanti e il dovere di prendere ogni misura possibile per garantire la sicurezza di sé stessi e degli altri. Questo è l’imperativo quando si è alla guida. Un comportamento responsabile e attento è la prima linea di difesa contro il crescente numero di incidenti stradali, spesso fatali.
Questo dovere va al di là delle sanzioni pecuniarie imposte: è una questione soprattutto di etica e civiltà. Tra le cautele che ogni guidatore dovrebbe assumere, una delle più cruciali è accendere i fari dell’auto.
Questo gesto apparentemente piccolo ha un impatto significativo sulla sicurezza generale, ma sorprendentemente, molti sembrano ignorarne l’importanza. Ma cosa succede quando si trascura questa semplice precauzione?
Cosa accade a chi ignora l’aspetto preventivo e la responsabilità di accendere i fari? Esaminiamo, dunque, più nel dettaglio quali potrebbero essere le diverse conseguenze, a chi possono capitare e quando.
Codice della Strada: conseguenze dell’assenza di fari accesi
L’art. 152 del Codice della Strada è incaricato di regolare questo aspetto. Stabilisce che tutti i veicoli a motore, fuori dalle aree urbane, devono avere accesi i fari di posizione, i fari anabbaglianti e, se necessario, le luci per la targa e gli ingombri. Anche i ciclomotori, inclusi i quadricicli, sono soggetti a questa disposizione nelle aree urbane. In autostrada e su strade extraurbane, principali o secondarie, è obbligatorio utilizzare i fari di posizione, anche durante il giorno e in presenza di luce.
Oggi, nella maggior parte dei veicoli, i fari di posizione si attivano insieme alle luci della targa o agli abbaglianti. Negli ambienti urbani, invece, è necessario accendere gli abbaglianti in condizioni di visibilità ridotta, come in caso di nebbia intensa o pioggia forte, o quando si è coinvolti in situazioni di emergenza, come il trasporto di feriti.
Fari accesi: quando e dove è cruciale
L’uso degli abbaglianti al di fuori delle città è consentito solo se non si rischia di ostacolare la visibilità degli altri guidatori. In alcune situazioni, è possibile usarli in modalità intermittente, ad esempio per dare avvisi, segnalare incidenti o indicare l’intenzione di sorpassare. Le sanzioni per il mancato rispetto di queste norme sono significative: partono da un minimo di 41 euro e possono arrivare a 168 euro. Inoltre, è possibile perdere due punti dalla patente.
Se si utilizzano gli abbaglianti in modo pericoloso, le sanzioni peggiorano: da un minimo di 84 euro fino a un massimo di 335 euro, con la possibilità di perdere tre punti dalla patente. La sicurezza stradale va al di là della conformità alle norme. È un dovere etico e civico garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Accendere i fari dell’auto è un piccolo gesto che può fare una grande differenza.