Bonhams: all’asta i gioielli della famiglia Oldenburg

PIU’ DI 30 AUTO ITALIANE, INGLESI E AMERICANE PER UN TOTALE COMPLESSIVO DI CAVALLI SU STRADA INEGUAGLIABILE

Bonhams è stata stata scelta per rappresentare the “Family Collection Oldenburg Automobile” il prossimo 17 gennaio 2013 presso il lussuoso Westin Kierland Resort & Spa a Scottsdale, in Arizona.

La famiglia  Oldenburg, importante nome nell’allevamento dei cavalli, vanta una vasta collezione di più di 30 vetture tra cui Ferrari e Jaguar.

LE ITALIANE

Tra le purosangue italiane sono presenti all’appello: una rara Lamborghini Miura SV 1972, splendida in rosso brillante con accenni d’oro ancora con i suoi interni e colori originali.

Tra i modelli del Cavallino Rampante, forse i più degni di nota sono la Ferrari 330 GTS Spyder del 1968 (uno dei 99 esemplari costruiti a Maranello) e la Ferrari  365 GTC Prototipo, un esemplare unico creato per il Presidente di Pirelli, Leopoldo Pirelli. Questa Ferrari fu commissionata dall’imprenditore milanese utilizzando la carrozzeria della 330 GTC  ma il con il motore della 365 e dotatondola di ruote realizzate a mano con cerchi in magnesio a cinque razze.

A completare la presenza del tricolore, una Ferrari 250 GTE del ’62, una Ferrari  365 GTB/4 Daytona Coupé ’72 e una Dino 246 GT Coupé ’72.

LE INGLESI

Sono sette i modelli di auto da corsa Jaguar all’asta tra cui tre XK 120 53, XK 140, XK150 e una S-Type.

Tra le altre quattro “Leaping Cats” ci sono tre berline: la Mark V del ’49, Mark IX del 1960 e la Mark II del ’60, oltre all’iconica E-Type Coupé del ’65.

Si chiude in bellezza con l’aerodinamica  MG NB Coupe Airline Magnette del ’36, un paio di Austin-Healey – una 100/4 del ’56 e una 3000 MKI del ’62 – e una Morgan Plus Four Drophead Coupé del ’65.

LE AMERICANE

Ford è rappresentata da cinque modelli – il Pick-up AR del ’28, una A Roadster Deluxe del ’32 , una Hotrod Coupe del ’32, una Station Wagon del 1937 restaurata e una Shelby GT 350 Coupé del ’65.

All’asta anche 1962 Chevrolet Corvette ‘Fuelie’ Roadster del ’62 oltre a una Chevy Bel Air  Coupé del ’56 e una Chevy Nomad Wagon del ’56.