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Eterniti Artemis: quel tamarro “del” Lord Brummel

“Niente tuning, siamo inglesi!” Esclamò Colin Chapman (fondatore della Lotus). Per lui un solo credo: il peso è nemico delle prestazioni. E da questo semplice, limpido, dettato sono nati i marchi inglesi che oggi solo una piccola schiera di coerenti appassionati apprezzano, ma che esprimono l’essenza di un’auto sportiva: Lotus, Caterham, Radical, Mosler, Ginetta, Zolfe, Marcos, TVR.

Eterniti di Londra, invece, la pensa alla maniera teutonica e lancia al Salone dell’auto di Beijing/Pechino 2012 la Artemis, quello che definisce il primo “Super-SUV” al mondo, una “nuova classe di veicolo in grado di offrire un livello superiore di lusso, performance ed esclusività”.

L’Eterniti, si legge nel comunicato, “sarà in produzione a partire dall’estate 2012 per confrontarsi direttamente con i SUV di Bentley, Maserati e Lamborghini“. C’è da credere che la concorrenza avrà dei problemi: tutti e tre i modelli citati, infatti, sono ancora allo stadio primordiale di prototipo e ben lungi dal raggiungere un concessionario ufficiale per quella data.

600 Cv, 750 Nm
A partire da una Porsche Cayenne Turbo, la carrozzeria è stata sostituita con pannelli in fibra di carbonio e si accompagna a ruote da 23″ con pneumatici 315/25. I fianchi risultano così allargati in modo esagerato, dando l’impressione di un corpo vettura molto più basso e… grasso!

Il progettista Alastair Macqueen, già responsabile per la leggendaria Jaguar XJ 220, ha spremuto dal V8 4.8 biturbo 600 Cv (dagli originali 500) e 750 Nm di coppia. E’ stata poi adeguatamente sviluppata dall’ex pilota di F1 Johhny Herbert, che ha curato la messa a punto dinamica. La Artermis è in grado di coprire lo 0-100 in 4″5 e di toccare 290 km/h.

Salotto all’inglese
Poiché sul mercato cinese è molto in voga l’utilizzo di vetture con autista, sulla Artemis lo staff Eterniti ha curato l’allestimento interno, specialmente nella zona posteriore. Questa viene definita allo stesso livello di allestimento di una limousine: rispetto a una Cayenne di serie ci sono 10 centimetri di spazio in più per i passeggeri. I sedili, rivestiti in pelle  di ottima fattura, hanno regolazione elettrica con riscaldamento e ventilazione. Ci sono anche mini-frigo e porta-iPad.

Tutto l’abitacolo è stato rivestito con massima cura utilizzando pelle, tessuti pregiati, legno naturale e fibra di carbonio, producendo un risultato, secondo Eterniti, allo stato dell’arte. Tutto il lavoro, naturalmente, viene eseguito a mano nel rispetto della tradizione artigianale britannica.

L’Eterniti Artemis è proposta al prezzo di 210.000 Sterline inglesi (con garanzia di due anni e 100.000 km).