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Gianni Agnelli: il suo garage faceva paura, più di una collezione | Auto assurde

Gianni Agnelli
Gianni Agnelli

Gianni Agnelli aveva un garage da far invidia a chiunque: ecco i gioiellini che possedeva in casa e di cui era gelosissimo.

Gli amanti delle automobili hanno un sogno ben preciso: riempire il garage di pezzi storici e unici per far invidia agli altri collezionisti. 

Ma solo chi è molto ricco può permettersi di avere una collezione da far girare la testa; stiamo parlando di grandi imprenditori capaci di farsi addirittura disegnare e produrre modelli su misura.

È il caso per esempio di Gianni Agnelli, indiscusso simbolo di eccellenza italiana che ha reso la FIAT una realtà internazionale nel mondo delle automobili.

Agnelli aveva a cuore le sue FIAT, ma era anche un amante di altri modelli di lusso. Ecco tutti i gioiellini che vantava nel suo garage personale.

Chi era Gianni Agnelli

Gianni Agnelli, detto “L’Avvocato”, è stato un imprenditore e politico italiano, principale azionista e amministratore al vertice della FIAT. L’imprenditore entrò in FIAT da giovane e iniziò a scalare la gerarchia aziendale. Nel 1966 fu nominato presidente della società, carica che mantenne fino alla morte. Sotto la sua guida, la compagnia divenne uno dei più grandi gruppi industriali al mondo. Agnelli introdusse una serie di innovazioni, tra cui la produzione di automobili compatte e la collaborazione con altri costruttori europei.

È stato un personaggio complesso e controverso, ma è stato senza dubbio una delle figure più importanti della storia industriale e politica italiana del 20° secolo. Agnelli è stato anche un uomo di grande carisma e fascin, noto per la sua eleganza, il suo lusso e il suo amore per le donne. Fu anche un grande appassionato di sport, in particolare di calcio e Formula 1. Di certo Agnelli è stato una figura iconica per l’Italia e un simbolo del made in Italy.

Gianni Agnelli
Gianni Agnelli

La collezione di auto

Ovviamente un amante delle auto e del lusso non poteva non possedere automobili davvero da urlo, lussuosissime per l’epoca. Oltre alle FIAT, Agnelli possedeva delle Ferrari, come la 166 Touring con vernici verdi e blu. L’imprenditore nel suo garage vantava anche la Berlinetta Vignale n° 212, un vero gioiellino, oltre alla 375 coupé creata da Pininfarine su richiesta diretta di Agnelli.

Per quanto riguarda le FIAT, l’imprenditore aveva la 600 multipla che usava spesso per i suoi spostamenti estivi e la 500 Spiaggia, anch’essa utilizzata durante le vacanze negli stabilimenti balneari. A questi gioielli si aggiunge anche la 120 Villa d’Este, una familiare che all’epoca aveva sbaragliato la concorrenza con una velocità massima di 200 km/h e il cambio automatico. Oltre a essere ammirato per la sua carriera da imprenditore, Agnelli aveva attirato l’attenzione degli italiani anche per il suo garage ricco di lusso.