Il mercato dell’orologeria da collezione: Christie’s fa il punto
INTERVISTA A THOMAS PERAZZI, SENIOR SPECIALIST WATCH DEPARTMENT DI CHRISTIE’S SULLA SITUAZIONE ATTUALE DEL MERCATO DELL’OROLOGERIA DA COLLEZIONE. LE IMMAGINI PROVENGONO DALLA SELEZIONE DI OROLOGI PATEK PHILIPPE ESPOSTI RECENTEMENTE PRESSO L’OROLOGERIA LUIGI VERGA DI MILANO, ANDATI ALL’ASTA DA CHRISTIE’S A GINEVA IL 9 NOVEMBRE: IL LOTTO n.2 E IL LOTTO n.59
Quali sono i marchi da collezione che oggi “tirano” maggiormente?
I marchi più richiesti dal mercato sono fondamentalmente due: Patek Philippe e Rolex.
E tra i due?
Dall’inizio del 2014 assistiamo a una prevalenza di interesse nei confronti di Rolex.
Che tipo di modello piace?
Parlando di Rolex, i più ricercati e richiesti sono i modelli sportivi prodotti tra il 1960 e il 1980, soprattutto in acciaio?
E per quanto riguarda Patek Philippe?
I collezionisti cercano soprattutto modelli prodotti tra la fine degli Anni 30 e la fine degli Anni 50. Si tratta per lo più di esemplari con cassa in oro e caratterizzati da grandi complicazioni.
Ci sono dei marchi che stanno crescendo nell’interesse degli appassionati?
Stiamo notando un apprezzamento crescente verso Longines e la produzione degli Anni 40. Sono in crescita anche Eberhard (produzione degli Anni 30 e 40), Omega (Anni 50 e 60) e alcuni modelli di Ulysse Nardin degli Anni 40.
Cosa cerca il collezionista?
Il settore dell’orologeria è stato influenzato dall’universo delle auto storiche e oggi si cercano soprattutto orologi “conservati”. Si cerca l’orologio acquistato negli Anni 40 o 50 e mai utilizzato, quindi senza alcun segno di restauro. In passato gli orologi potevano subire ossidazioni, macchie e graffi quindi ogni segno di lucidatura o di sostituzione di parti oggi è un elemento negativo che influisce sul valore del pezzo.
Ci sono dei modelli del mercato attuale che possono essere considerati degli Instant Classic? Faccio l’acquisto di un orologio nuovo e il mercato lo premia già come pezzo da collezione…
Succede ma è molto difficile da prevedere. Il mercato dell’orologeria moderna si muove in modo molto rapido e con dinamiche diverse rispetto al mercato degli orologi da collezione.
In un range di valore da 1.000 a 10.000, quali sono i marchi che emergeranno in futuro?
Secondo le stime attuali di domanda ritengo che gli orologi sportivi in acciaio di Rolex possano avere una forte rivalutazione. Questo a meno di modifiche del mercato, che sono sempre molto difficili da prevedere.
Ai collezionisti cosa piace?
Piacciono soprattutto i cronografi e i calendari perpetui.
LE IMMAGINI DELL’ALBUM FOTOGRAFICO
A corredo dell’intervista a Thomas Perazzi, pubblichiamo una serie di suggestive immagini del lotto più “economico” e del più prezioso della selezione di orologi Patek Philippe esposti presso l’Orologeria Luigi Verga di Milano (la collezione di tutti i 100 orologi è andata all’asta da Christie’s a Ginevra lo scorso 9 novembre).
LOTTO 2: orologio da tasca prodotto nel 1847 per il mercato polacco. La cassa è in oro 18k. Sul coperchio sono incise vedute di Varsavia e Vilna. Sono riportati le seguenti iscrizioni: “PATEK I SPOLKA, W GENEVE, No. 2789“. Quotazione Christie’s: 5.000 – 10.000 CHF
LOTTO 59: si tratta di un rarissimo cronografo con calendario perpetuo (4 esemplari costruiti), realizzato nel 1951. Questo esemplare, Ref. 2499, movimento n. 868.249, cassa n. 665.025, presenta una cassa in oro, quadrante bianco, minuti crono alle 3, secondi crono al centro: calendario perpetuo con datario su contatore alle ore 6, giorno della settimana e mese nelle due finestrelle sotto le 12, fasi di luna alle ore 6. Quotazione Christie’s: 1.600.000 – 2.600.000 CHF