Italia su Misura

PER UN TURISMO (E NON SOLO) COLTO E RESPONSABILE. COME SCRISSE LO SCRITTORE BRITANNICO SAMUEL JOHNSON: ” UN UOMO CHE NON SIA STATO IN ITALIA SARA’ SEMPRE COSCIENTE DELLA PROPRIA INFERIORITA’ PER NON AVER VISTO QUELLO CHE UN UOMO DOVREBBE VEDERE”. ITALIA SU MISURA E’ UNA GUIDA CHE CUSTODISCE IL SAPERE E LA CREATIVITA’ DI 100 TRA I MIGLIORI ARTIGIANI PRESENTI NEL NOSTRO BEL PAESE. REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE COLOGNI DEI MESTIERI DELL’ARTE E OMA (OSSERVATORIO DEI MESTIERI DELL’ARTE) CON IL SUPPORTO DI VACHERON CONSTANTIN, QUEST’OPERA RAPPRESENTA UN VERO E PROPRIO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI “TESORI DELL’ARTE” TROPPO SPESSO RILEGATI A UN RUOLO “MINORE” RISPETTO AD ALTRE PROFESSIONALITA’ MAGARI SOLO APPARENTEMENTE PIU’ PRESTIGIOSE E RILEVANTI.

A partire dal Settecento, inglesi, tedeschi, scandinavi e russi di nobili origini, scrittori o più semplicemente di “buona famiglia” usavano intraprendere un viaggio culturale, che poteva durare da pochi mesi a diversi anni, con l’Italia come meta principale. Questo Gran Tour, primo fenomeno di turismo di “massa” documentato, non era inteso quanto un invito al caldo sole, all’ozio in spiaggia quanto all’invito all’arte e alla cultura intesa come “luce e vita“.

Italia su misura desidera sottolineare quanto di più prezioso abbiamo in Italia. Siamo conosciuti in tutto il mondo come il Paese culla dell’arte eppure non riusciamo a comunicarlo al meglio dando la giusta visibilità a chi ancora, nonostante le oggettive difficoltà, persiste nel voler promuovere l’arte del saper fare, quel “mestiere” simbolo dell’eccellenza e del know how che, come da tradizione, viene tramandata di generazione in generazione.

Per realizzare questa guida in doppia lingua (italiano e inglese, 440 pagine, oltre 800 immagini) si è entrati rispettosamente “in punta di piedi” in alcune di queste botteghe, dei veri e propri atelier artigiani, fermando con l’obiettivo il tempo su volti, mani, strumenti d’arte che danno vita a oggetti unici e con un’anima che difficilmente si potrebbe ritrovare in altri prodotti di più facile consumo e reperibilità.

In questo “percorso emozionale” made in Italy che passa dalla ceramica alla gioielleria, dai tessuti agli argenti, dalla sartoria agli strumenti musicali, dai presepi al vetro e dal mosaico al ferro battuto veniamo accompagnati per mano alla scoperta di storie di vita, saperi, visioni, passioni e competenze ancora ben vive nella nostra tradizione che, valorizzate come dovrebbero, potrebbero creare opportunità di lavoro inaspettate.