Mostra d’arte “Marc Chagall. La vie” al Forte di Bard
UN PONTE TRA LA PITTURA E LA POESIA. FINO AL 13 NOVEMBRE 2016, PRESSO IL FORTE DI BARD IN VALLE D’AOSTA, SARA’ POSSIBILE AMMIRARE OLTRE 280 OPERE DELL’ARTISTA BIELORUSSO MARC CHAGALL. IL NOME DELLA MOSTRA “MARC CHAGALL, LA VIE” PRENDE IL NOME DALLA SUA OPERA MONUMENTALE (4 METRI X 3 METRI) “LA VIE” CHE VIENE ESPOSTA IN ITALIA PER LA PRIMA VOLTA. DEGNA DI NOTA LA SERIE COMPLETA DI 105 TAVOLE DELLA BIBBIA REALIZZATE DAL MAESTRO (DA SOLE, VARREBBERO UNA MOSTRA A PARTE).
La mostra d’arte “Marc Chagall. La vie“, realizzata dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con la Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul-de-Vence, con il Museo Picasso di Münster e il Comitato Chagall di Parigi, sarà aperta al pubblico al Forte di Bard sino al prossimo 13 novembre 2016.
L’esposizione prende il titolo dall’imponente olio su tela “La Vie” (1964) che, esposto per la prima volta in Italia, è di proprietà della Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul-de-Vence e tesoro nazionale francese.
L’opera “La Vie” del Maestro bielorusso di origine ebraica e naturalizzato francese riunisce in sé la maggior parte dei temi che caratterizzano la sua produzione artistica.
Gabriele Accornero, curatore e consigliere delegato dell’Associazione Forte di Bard, ha dichiarato: “…. Portiamo per la prima volta in Italia un capolavoro assoluto dell’arte moderna, con l’opportunità unica e credo irripetibile di poterlo ammirare. Si tratta dell’olio più importante per dimensioni e significato realizzato da Marc Chagall, tesoro nazionale francese. Pensiamo che chiunque debba cogliere questa opportunità per conoscere un’opera così straordinaria, che racchiude in una sintesi sublime i temi più cari al Maestro: gli innamorati, Parigi, l’Esodo, La Bibbia, gli animali, il circo, i fiori, il sole“.
Il percorso espositivo accompagna il visitatore alla scoperta della sua autobiografia per immagini raccontata attraverso opere realizzate con molteplici tecniche dell’arte figurativa.
Forme, colori, immagini trasformate in poesia per gli occhi di chi li osserva alla scoperta di sempre nuovi spunti per riuscire a “guardare oltre la tela”.
MARC CHAGALL IN PILLOLE
Nel suo percorso artistico Marc Chagall, uno dei più importanti pittori del ‘900, ha sperimentato la maggior parte dei generi e delle tecniche confrontandosi con tutte le correnti della pittura moderna. Considerato vicino a molte avanguardie (Cubismo, Fauvismo, Surrealismo), Chagall non ha mai aderito a nessuna di esse completamente.
Per i suoi dipinti, un susseguirsi di atmosfere oniriche, mondi surreali e la tenerezza dei personaggi rappresentati, il pennello del “Maestro del colore” prende spunto dalla suo vissuto: dall’infanzia a Vitebsk, alla vita nella sua amata Parigi, dal tema degli innamorati, al suo amore per sua moglie Bella, dagli animali alla religione.
La maggior parte delle sue opere ti mettono di buon umore con quei colori allegri anche se, un occhio più attento se non anche più sensibile, saprà cogliere un certo senso di malinconia.
Tra i suoi tempi più ricorrenti quello degli sposi con l’amore e il legame della coppia come leit motiv. Sposi che spesso nelle sue opere volano leggiadri abbracciati. Un volo che non simboleggia il loro volersi distaccare dalla vita reale quanto il loro viaggiare nella vita alla ricerca della loro vera dimora.
