USA: un uomo è disposto a donare un suo testicolo per acquistare una Nissan 370 Z
MI AVETE PRESO PER UN COGLIONE! IN AMERICA UN TIZIO METTE A DISPOSIZIONE PER LA SCIENZA UNO DEI SUOI TESTICOLI PER 35.000 DOLLARI. CON QUELLA SOMMA VUOLE CORONARE UN SOGNO: ACQUISTARE UNA NISSAN 370Z.
Il potenzialmente “mezzo-scoglionato” Mike Parisi di Las Vegas ha dichiarato di essere disposto a privarsi di un testicolo.
Intervistato durante una puntata della serie Extreme Tightwads che va in onda in America sulla CBS Parisi, autoproclamatosi un grandissimo tirchio, dichiara l’intenzione di voler “vendere” uno dei suoi “gioielli di famiglia” alla scienza.
UNA DELLE MIE PALLE PER UNA 370Z
Per concludere l’affare Parisi vuole 35.000 dollari, una cifra che, pare, corrisponde al “prezzo medio di mercato”.
Con il ricavato il feticista americano intende realizzare un sogno: acquistare una Nissan 370 Z nuova di zecca.
CAVIA VOLONTARIA
Quando non impegnato a trovare originali congetture su come disfarsi di una preziosissima parte del suo corpo, Mike Parisi fa il venditore presso un coffee shop.
Ma la sua tirchieria lo ha portato a aderire a un progetto di studio clinico. In parole povere, Parisi è una cavia volontaria che ha deciso di mettersi a disposizione per la scienza e la medicina. Naturalmente, per questo viene profumatamente pagato.
Secondo sue stime, in due anni ha risparmiato oltre 150.000 dollari partecipando al programma. Secondo un giornale locale avrebbe partecipato a un’iniziativa di sperimentazione riguardante il Virus Ebola, per il quale ha ricevuto 5.000 dollari la settimana.
“MORTO” PER 1 MINUTO
L’intenzione di farsi togliere un testicolo per comprarsi una macchina non sembra essere l’unica iniziativa folle di Parisi. Avrebbe infatti dichiarato di essere disposto a partecipare allo studio noto come “linea piatta”.
i volontari acconsentono di farsi interrompere il battito cardiaco per 1 minuto. “Comunque – dichiara Parisi – mentre il cuore è fermo si continua a respirare!“.
Lo studio, della durata di 2 settimane, gli avrebbe fruttato 25.000 di dollari ma, sfortunatamente per il suo conto, la Food & Drug Administration ha bloccato il progetto.