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Multa ciclisti, se vieni investito adesso paghi pure una pesante sanzione: il Codice della strada è fuori di testa | Cornuti e mazziati

Multa ciclisti - AnsaFoto - 0-100.it
Multa ciclisti – AnsaFoto – 0-100.it

Adesso se vieni investito con la bici ti becchi anche la multa, è una legge del Codice della strada, ciclisti infuriati chiedono giustizia.

In un mondo dove la realtà spesso supera la finzione, una ciclista ha vissuto sulla propria pelle un’esperienza surreale. Mentre tentava di attraversare sulle strisce pedonali, santuario indiscusso del pedone, è stata investita da un’auto. Un evento sfortunato, certo, ma non abbastanza per sfuggire alle maglie strette della burocrazia.

Infatti, come se non bastasse il trauma dell’incidente e le ferite riportate, la malcapitata si è vista recapitare una multa. Una sanzione per aver osato pedalare sulle strisce riservate ai pedoni, come se fosse stata lei a provocare l’impatto. Un premio alla sfortuna, un incentivo a non attraversare mai più, neanche quando si è perfettamente in regola.

È come se un pedone che viene investito mentre attraversa sulle strisce venisse multato per non essersi tuffato al suolo al primo accenno di pericolo. O come se un ciclista che viene tamponato mentre è fermo al semaforo rosso venisse sanzionato per non aver previsto l’impatto.

Cosa dice la legge

In questo groviglio di assurdità, la legge sembra aver perso il suo senso comune, privilegiando una rigida applicazione delle norme a discapito della logica e della ragionevolezza. E mentre la ciclista cerca di riprendersi dalle ferite, fisiche e psicologiche, si interroga sul significato di giustizia e sulla capacità del sistema di comprendere le sfumature della realtà.

Il Codice della Strada è chiaro: quando non è presente una pista ciclabile o una corsia riservata, i ciclisti devono comportarsi come i pedoni quando attraversano sulle strisce pedonali. Questo significa scendere dalla bicicletta e spingerla a mano. Gli articoli 41 e 182 del Codice della Strada regolano la circolazione dei ciclisti ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) sottolineano l’importanza di rispettare queste norme per evitare sanzioni e, soprattutto, per proteggere la propria incolumità.

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Perché è importante rispettare queste regole?

La ciclista, con non poche conseguenze, ha dimostrato che le strisce pedonali non sono così sicure come si crede. Purtroppo sono molti gli incidenti che coinvolgono ciclisti che non rispettano le norme del Codice della Strada. Un ciclista che rispetta le regole è un esempio positivo per gli altri utenti della strada anche quando le regole in questione sembrano essere assurde.

In conclusione, rispettare le norme è fondamentale per la sicurezza di tutti. I ciclisti, come tutti gli altri utenti della strada, hanno dei diritti ma anche dei doveri. Comportandosi in modo corretto, si contribuisce a creare un ambiente stradale più sicuro e vivibile.