Multe annullate, esiste una regola legale per non pagarle: trucco dell’avvocato | Controlla questo giorno

Quando arriva una multa tendiamo a pagare subito per evitare altre brutte sorprese, ma c’è una legge precisa che le annulla.

Uno degli incubi peggiori di ogni guidatore è quello di ricevere una multa per aver commesso un’infrazione più o meno grave. Il Codice della Strada è chiaro sulle cose che si possono e non si devono fare durante la marcia, anche nel suo immediato prima e dopo. Rispettare le regole del CdS significa evitare di venire sanzionati e garantire una sicurezza stradale totale per noi e gli altri.

Le infrazioni commesse più spesso, per le quali si riceve anche una multa salata, sono per aver superato i limiti di velocità, per essere passati con il semaforo rosso, per aver sostato in una zona con il divieto, etc. Tuttavia, in determinati casi è possibile evitare di pagare la sanzione ricevuta, riuscendo a trovare una via di uscita del tutto legale.

Le forze dell’ordine che possono multare i trasgressori sono la polizia, i carabinieri, gli addetti al traffico e la polizia municipale. Se veniamo sanzionati mentre siamo al cospetto di questi agenti, e se notiamo che il verbale presenta errori di qualsiasi tipo, possiamo contestare la multa direttamente di persona.

Invece, se riceviamo la sanzione direttamente a casa ma quest’ultima non rispetta i termini per essere legale e, quindi valida, possiamo agire in altro modo in nostro favore. Stando a quanto dichiara la legge, una multa, per essere valida, dev’essere compilata correttamente e spedita al mittente entro e non oltre 90 giorni.

Multa invalidata

Se riceviamo una sanzione tramite posta oltre i 90 giorni stabiliti legalmente, possiamo contestarla. Inoltre, lo possiamo fare se quest’ultima è stata compilata in maniera sbagliata e le informazioni risultano essere incomplete o errate. Un’altra sanzione può essere contestata se compilata erroneamente.

Stiamo parlando delle multe emanata degli autovelox per aver superato i limiti di velocità su un determinato tratto di strada. I dispositivi elettronici atti per questo compito devono essere tarati ed omologati ogni anno per poter svolgere il loro ruolo in perfetta legalità. Se l’autovelox che ci ha multato non dovesse risultare in regola, possiamo fare ricorso contro la sanzione ricevuta.

Non oltre i 90 giorni

In ogni caso, la legge parla chiaro: se si riceve una multa tramite posta presso la nostra abitazione dopo 90 giorni da quando il verbale è stato emesso, allora il diretto interessato può evitare di pagarla. Questa è una soluzione del tutto legale che ci permette di risparmiare qualche euro in più in questo periodo di forte crisi.

Ovviamente è sconsigliato utilizzare rimedi illegali per non pagare la multa presa come, ad esempio, coprire parte della targa della nostra auto per evitare di essere riconosciuti e, quindi, sanzionati per l’infrazione commessa. La cosa migliore da fare è quella di rispettare sempre le norme del Codice della Strada, così da evitare a monte il problema. Tuttavia, attenzione alle sanzioni ricevute perché, a volte, possono essere contestate.