Multe da 170€ ai pedoni, adesso è vietato passeggiare: segna il tempo | Già beccati in tanti
Se pensi che muoversi a piedi sia il metodo più sicuro per non prendere le multe, stai sbagliando di grosso.
Ad oggi la scelta di uscire di casa a piedi e godersi una piacevole passeggiata è sinonimo di semplicità, spensieratezza ed il desiderio (ecologico, tra l’altro) di rallentare i ritmi in un mondo che va sempre più di fretta. Questa semplicità però potrebbe essere stravolta a breve da alcune multe indirizzate proprio ai pedoni.
Questi ultimi sono egualmente soggetti alle regole e agli articoli del Codice della Strada dal momento che decidono di circolare su strada pubblica. Da pedoni infatti non possiamo fare come vogliamo noi ma abbiamo delle norme da osservare, come restare sui marciapiedi o attraversare solo quando e dove possiamo.
Che le passeggiate senza restrizioni possano davvero esistere è un concetto surreale, ma basti pensare a quanto successo con la recente pandemia per capire che nulla è salvo di fronte alla sicurezza di tutti. Abbiamo rinunciato ad uscire di casa e goderci i centri cittadini o i parchi per limitare la diffusione del Covid, e da ora dovremo stare attenti ad un altro pericolo.
I vigili urbani stanno facendo fioccare multe per tutti i pedoni irresponsabili che decidono di perdere tempo in una passeggiata di piacere. Ma quali sono le ragioni dietro questa nuova ondata di sanzioni, e a quale scopo vengono effettuate?
Le regole dei pedoni
Se l’idea che camminare diventi un’attività vietata può sembrare distopica, pensiamo ai lati positivi. La passeggiata – sacrosanta – implica fare parte del traffico urbano; i pedoni sono quindi tenuti a integrarsi nel flusso di circolazione composto da altri pedoni, bici, auto e così via, evitando interruzioni di questo stesso flusso. Proprio come le auto devono obbedire ai segnali stradali, i pedoni devono prestare attenzione ad altre importanti regole.
Attraversare le intersezioni richiede disciplina da parte dei pedoni. Potrà sembrare un’azione scontata, ma se ci fermiamo ad osservare un qualsiasi semaforo (e non solo) delle grandi città italiane, possiamo notare tantissime infrazioni ad ogni ciclo verde-giallo-rosso. Da oggi le multe sono rovinose e superano le tre cifre.
Quasi 200 euro di multa per i pedoni
Il semaforo ha delle luci che danno indicazioni precise. I pedoni possono attraversare l’incrocio solo con la luce verde, mentre con la luce gialla devono sgombrarlo, ma non cominciare l’attraversamento. Il rosso, infine, è un divieto netto di attraversamento. Le multe per dei comportamenti pericolosi per noi e per gli altri partono da 42 euro e arrivano a 173 euro.
Questo se si cerca semplicemente di attraversare l’incrocio quando non dovremmo, ma se interrompiamo volontariamente la circolazione allora la multa lievita e partirà da 167 fino a 666 euro. Queste cifre possono essere applicate anche ai casi di intersezioni senza semafori o di mancata osservanza delle direzioni dei vigili urbani. Mischiare pedoni ed auto non è mai una buona idea ed il pedone uscirà sempre sconfitto da questo incontro.