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Multe da vomito, non confonde i fendinebbia con i retronebbia: l’errore troppo comune di dissangua

Multe per chi confonde i fendinebbia con i retronebbia
Multe per chi confonde i fendinebbia con i retronebbia

Non tutti sanno che se si invertono i fendinebbia con i retronebbia si rischia una multa da capogiro, devi usarli così.

Spesso un dettaglio significativo sfugge ai conducenti: il corretto uso delle luci posteriori durante condizioni di visibilità ridotta. Sembra un dettaglio minore, ma sbagliare questo aspetto può portare non solo a un rischio per la sicurezza stradale, ma anche a multe che potrebbero far rabbrividire.

Forse non tutti sanno che invertire i fendinebbia con i retronebbia può comportare sanzioni pesanti da parte delle autorità competenti. Ma quali sono le sanzioni per coloro che commettono l’errore di invertire l’uso di queste luci?

Le multe possono essere significative e variano da luogo a luogo, ma spesso si aggirano su cifre che potrebbero far sobbalzare qualsiasi bilancio familiare. Al di là delle implicazioni finanziarie, vi è anche il pericolo concreto di incidenti derivanti dalla confusione che può causare l’uso improprio di queste luci.

La paura del rischio di una multa salata e l’ansia per la sicurezza personale dovrebbero spingere ogni conducente a informarsi accuratamente sul corretto utilizzo delle luci posteriori. È importante non solo per rispettare la legge, ma soprattutto per garantire la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada.

Quando bisogna usare fendinebbia e retronebbia: chiarezza per una guida sicura

Nel contesto delle luci dell’auto, è fondamentale distinguere tre elementi essenziali per una corretta visibilità e sicurezza durante la guida. Le luci di retromarcia, attivate automaticamente durante la manovra di retromarcia, sono progettate per segnalare il movimento all’indietro e illuminare la strada dietro l’auto. Questo tipo di luci è di fatto obbligatorio su tutti i veicoli. Oltre a queste, troviamo le luci di nebbia posteriori, conosciute anche come retronebbia, caratterizzate dal loro colore rosso e destinate ad essere attivate solo in condizioni di visibilità ridotta, avvertendo gli altri conducenti della propria presenza.

Dall’altra parte, sono presenti i fendinebbia, luci bianche posizionate nella parte anteriore dei veicoli, utilizzate per illuminare la strada in condizioni atmosferiche avverse come nebbia, neve o pioggia intensa. Sebbene non siano obbligatorie, il loro utilizzo è fortemente consigliato per migliorare la visibilità durante la guida.

Multe per chi confonde i fendinebbia con i retronebbia
Multe per chi confonde i fendinebbia con i retronebbia

Usare fendinebbia o retronebbia nel modo sbagliato può procurarci una multa salata: meglio fare attenzione

Un utilizzo improprio delle luci dell’auto non solo compromette la sicurezza stradale, ma può anche causare sanzioni economiche significative. Secondo il Codice della Strada, i fendinebbia anteriori devono essere attivati solo in presenza di fumo, foschia, nebbia, nevicata o pioggia intensa, e devono essere sempre accoppiati agli anabbaglianti. Le luci posteriori di nebbia, invece, devono essere utilizzate solo quando la visibilità scende al di sotto dei 50 metri.

Le sanzioni per un uso non conforme sono pesanti: l’uso improprio dei fendinebbia anteriori può comportare una multa da 41 a 168 euro, mentre per quelli posteriori la sanzione va da 84 a 335 euro. Utilizzare gli abbaglianti in modo non appropriato può invece costare dall’importo minimo di 41 euro fino a 168 euro. Pertanto, è di fondamentale importanza comprendere e rispettare le normative sull’uso delle luci dell’auto per viaggiare in sicurezza e evitare sanzioni onerose.