Multe, tutte annullate da questa data: cercala sulla contravvenzione | Automobilisti esterrefatti

Da adesso ti conviene leggere bene la data sulla contravvenzione perché le devono annullare tutte se trovano…

In un recente sviluppo, emerge un dettaglio cruciale che potrebbe ribaltare le sorti delle contravvenzioni emesse. Un errore, se così si può chiamare, potrebbe annullare queste multe e potrebbe interessare non solo i cittadini, ma anche le forze dell’ordine.

Questo accade nel caso in cui si riceva una multa con una data specifica. Sembrerebbe un dettaglio insignificante, ma ora rivela un potenziale vizio che potrebbe invalidare completamente la sanzione. Le forze dell’ordine, nonostante la loro scrupolosa attenzione ai dettagli, possono commettere errori.

E questa volta, potrebbe trattarsi di un errore che favorisce chi è stato sanzionato. Se ti ritrovi in possesso di una contravvenzione con questa data, è cruciale agire. Questo potrebbe essere il motivo per cui non dovresti affrettarti a pagare quella multa.

Verificare attentamente la data potrebbe risultare determinante nel tuo caso. Non farti cogliere alla sprovvista. Se la tua multa presenta questo presunto errore, potrebbe essere il tuo asso nella manica per annullarla senza dover sborsare nemmeno un centesimo.

I tempi e le regole della notifica delle multe

L’atto della notifica di una multa è un rituale burocratico che richiede precisione assoluta. Prima di affrontare il pagamento, dobbiamo garantire che il verbale rifletta con precisione ogni dettaglio dell’infrazione: il contesto, il luogo, l’ora e i motivi che giustificano la sanzione. Le multe emesse attraverso strumenti come gli autovelox, spesso accompagnate da prove fotografiche, aggiungono un livello di concretezza alla violazione commessa. La targa del veicolo catturata nel momento critico è una prova irrefutabile.

Tuttavia, c’è un aspetto cruciale spesso trascurato: il momento in cui riceviamo effettivamente l’avviso di notifica della multa. Secondo l’articolo 142 del Codice della Strada, la Pubblica Amministrazione ha un limite di 90 giorni per recapitare l’avviso di notifica all’indirizzo di residenza o domicilio del proprietario del veicolo.

Quando non pagare la multa

Così la data da controllare è proprio quella riportata sulla contravvenzione fino al 90esimo, dopo di che non va pagata. Vari episodi hanno messo in evidenza l’importanza di questa tempistica. Molti automobilisti sono riusciti a vincere casi in cui gli agenti avevano erroneamente considerato il periodo di 90 giorni non dal momento della notifica, ma dal momento in cui avevano analizzato le immagini dei sistemi di rilevamento dell’infrazione.

Il giudice, in questo caso, ha annullato la multa, evidenziando l’errore nella considerazione dei tempi. È fondamentale, quindi, vigilare sul rispetto di questa tempistica. Se la notifica arriva oltre i 90 giorni, potrebbe sorgere un margine di difesa legale per l’automobilista.