Patente stracciata, se hai sonno ti tolgono 10 punti e 670€ di multa: attenzione alle partenze ‘intelligenti’ | Strategia salvavita
Pensaci prima di metterti al volante quando hai sonno o sei stanco, ti portano via 10 punti dalla patente e becchi 670€ di multa.
Guidare è una delle attività più pericolose che si possono fare perché se non viene eseguita in totale sicurezza, il numero delle vite messe a repentaglio possono essere svariate. Quando ti metti in marcia, devi ricordarti che potresti diventare un pericolo per te e gli altri utenti della strada, quindi l’attenzione dev’essere ai massimi livelli.
Malgrado tu sia un guidatore eccellente e rispettoso delle norme del Codice della Strada, non puoi mai sapere quale tipo di conducente c’è nel tuo stesso percorso e potresti incappare in un incidente più o meno grave per colpa di terzi. Per questo motivo, quando ti metti al volante, devi essere sicuro di poter restare vigile per tutta la durata del viaggio.
Il nostro corpo ci avvisa per tempo se siamo troppo stanchi per poter fare determinate cose e se ti metti alla guida quando hai sonno o sei privo di energie, il rischio di causare un sinistro (anche fatale) è molto elevato. Oltre a rischiare la morte, se le forze dell’ordine ti beccano non solo una pesantissima sanzione ti piomba addosso ma ti levano pure 10 punti dalla tua patente.
Per evitare di creare del panico stradale e beccarti una multa stratosferica e la decurtazione di ben 10 punti a causa della tua guida stanca, disattenta e sonnolenta, gestisci bene le tue pause e non metterti al volante se il tuo corpo ti sta avvisando che le tue energie sono scarse. La soluzione è pianificare al meglio le ore di guida con i minuti di pausa e alternarli correttamente.
Come guidare senza rischiare
Ovviamente, la regola di non mettersi al volante quando si ha sonno o si è troppo stanchi vale per ogni tipo di conducente e veicolo ma per una specifica categoria è ancora più importante e presente nella loro vita. Stiamo parlando dei guidatori di autoveicoli adibiti al trasporto di persone e/o cose che, in base al tipo di lavoro, passano moltissime ore dietro al volante.
Se parliamo di una guida consecutiva pari a 4 ore e 30 minuti, allora la pausa per riposare può essere fatta in 45 minuti continuativi oppure suddivisi tra 15 minuti la prima e mezz’ora la seconda. Se, invece, devi guidare settimanalmente il periodo di riposo dev’essere pari a 45 ore consecutive e quest’ultimo non può essere svolto all’interno dell’abitacolo del mezzo.
Conseguenze per chi non rispetta le pause
Se le forze dell’ordine ti beccano a guidare da diverse ore consecutive e capiscono che non ti sei riposato come dovresti, le conseguenze sono piuttosto severe. Questa rigidità proviene dal fatto che, se non rispetti i giusti tempi di guida e riposo, diventi un pericolo per te stesso e gli altri utenti della strada.
Nel caso in cui vieni fermato dagli agenti e questi constatano che stai commettendo un’infrazione legata alla guida disattenta dovuta al sonno o alla stanchezza, la multa che ti becchi oscilla tra i 168 e i 672 euro più la decurtazione di ben 10 punti dalla tua patente di guida. A questo punto tanto varrebbe dirle addio definitivamente, quindi attenzione sempre e comunque a come decidi di metterti al volante.