Questo SUV elettrico costa come una citycar, nemmeno le cinesi riescono a competere

Un’occasione da non perdere se il vostro desiderio è sempre stato quello di possedere un crossover pagandolo come un’utilitaria.

Ogni acquirente di veicoli più o meno esperto sa che comprare all’estero risulta essere più vantaggioso rispetto al proprio paese. Molte volte, infatti, i prezzi delle auto sono troppo proibitivi e i compratori sono costretti a rivolgersi presso mercati esteri. Il più quotato è sicuramente quello cinese, dove è possibile trovare macchine performanti a prezzi davvero convenienti.

Tuttavia, pare proprio che la Cina stia trasgredendo alcune regole legate al tema del mercato interno ed esterno. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha dichiarato l’inizio di indagini antidumping sul territorio cinese. Stando alle parole della von der Leyen, il comportamento della Cina ha causato un cambiamento negativo sul mercato mondiale.

I costi bassissimi delle vetture, possibili grazie agli ingenti sussidi statali, creano un disequilibrio sul mercato. Inoltre, queste manovre non sono consentite né dentro ai propri confini e tantomeno fuori dal territorio cinese. Malgrado le lamentele ben esplicate dal massimo rappresentante dell’organo comunitario, l’auto elettrica più venduta in Europa, Asia ed Africa è di origine rumena.

Stiamo parlando di un SUV full optional che ha un prezzo molto competitivo ed abbordabile da praticamente tutte le tasche. Questo veicolo è stato costruito nella provincia cinese e il costo parte da 20.800 euro in Francia, equivalente a 15.800 euro grazie al sussidio statale. Insomma, un vero e proprio scacco matto a tutte le aziende automobilistiche competitive sul mercato.

Un SUV al prezzo di una citycar

Il modello di cui stiamo parlando è la Dacia Spring, appartenente alla casa produttrice della Romania che si fatta strada nel mercato globale per i suoi prezzi accessibili. Il 2023 è stato un anno pieno di successi per la Dacia, sebbene le novità siano state rilegate soltanto riguardo le varianti e le versioni.

Tuttavia, per il prossimo anno Dacia giocherà il suo jolly migliore: la terza serie della Duster, con un design più vicino ai modelli da fuoristrada. Questa macchina avrà linee più geometriche, pratiche nere del paraurti e nuova firma luminosa a LED. Oltre allo stile esterno, anche gli interni avranno degli optional diversi.

Dacia Spring

All’interno dell’abitacolo, il guidatore avrà due display, vale a dire uno per gli strumenti digitali e un altro per gestire le funzionalità dell’infotainment. Per quanto riguarda la parte tecnica e legata ai motori di questo modello di vettura, vedremo la versione ibrida e il bifuel benzina GPL. Invece, il diesel dovrebbe essere del tutto eliminato.

La politica commerciale della Dacia Spring non verrà, forse, più usata dalle compagnie cinesi. Pechino insiste sul fatto che tutto questo sia solo per protezionismo, ma i suoi precedenti parlano chiaro. Una situazione simile è accaduta nel settore dei pannelli fotovoltaici. Grazie al governo, le aziende cinesi hanno avuto molto vantaggio e sbaragliato la concorrenza. Per evitare che la cos si ripeta, Ursula von der Leyen ha preferito prevenire piuttosto che curare.