Radical RXC V8 Prototype: prova in pista a Monza

RISCRIVERE LE REGOLE. LE EMOZIONI CHE REGALA UNA RADICAL OGGI LE PUO’ DARE UNA GUMPERT APOLLO, UNA PORSCHE 911 GT1, UNA FERRARI F40, UNA MERCEDES CLK GTR, UNA PORSCHE 964 TURBO S… CIOE’ AUTOMOBILI (MILIONARIE) COSTRUITE DA MENTI FOLLI. O, FORSE, DA MENTI ABITUATE A PENSARE PIU’ CON IL CUORE CHE CON LA TESTA. IL CAMERA CAR DEI GIRI DI PISTA.

Siamo stati a Monza. Perché poiché la strada è una giungla, solo la pista è una landa desolata dove puoi andare a briglia sciolta. Qui molte insigni GT farebbero meglio a non mettere mai piede, pena figuracce cocenti e la vergogna sempiterna marchiata a fuoco sulle loro lamiere.

Il peso, qui, è la variabile che fa la differenza. Provate a portare una… o una… o una… e in un paio di giri tirati sarebbe per loro un momento trionfale: delusioni così terrificanti non sarebbero mai eguagliate.

No, davvero! Per pudicizia non le nomineremo onde non scalfire la loro spocchia e la loro orrenda presunzione.

RADICAL RXC V8

Il piccolo brand inglese ha costruito per una vita barchette entusiasmanti e, ora, si è lanciata in programmi ambiziosi: l’importazione sui mercati dell’Estremo Oriente e negli Stati Uniti. E la produzione del suo primo modello coupé.

La Radical RXC è esteticamente orrenda, non certo avvenente come una Ferrari 250 GTO, una Aston Martin DB4 GT Zagato o un’Abarth OT Periscopio.

Eppure ti produce bave lunghe e consistenti come bolas. E’ funzione pura, il prodotto di uno studio aerodinamico eccelso per ottenere il massimo in termini di penetrazione aerodinamica e stabilità alle alte velocità.

Attualmente è in listino con un V6 3.7 EcoBoost fornito dalla Ford o un V6 3.5 biturbo.

Ma per 0-100.it non è abbastanza. E ci siamo infilati nell’angusto abitacolo di un prototipo di una versione con motore 8 cilindri, una vettura laboratorio che, probabilmente, non potrà mai “scendere” su strada ma sarà sempre e solo un’auto da pista.

LE POCHE INFORMAZIONI E LE PRIME SENSAZIONI

Peso: intorno a 900 kg
Frenata: spaventosa con un normale impianto con dischi metallici baffati
Assetto: rigido e piatto come una tavola
Motore: sound straordinario, erogazione impetuosa ma progressiva
Sterzo: giudicate voi stessi dal video!
Prestazioni: raggiunti “cautelativamente” i 260 in rettilineo