RC Auto, questa non è più valida e non puoi circolare: al posto di blocco multe da 860€ per chi non lo sapeva | Settembre nero
Occhio all’RCA che hai perché questa non è più a norma e ti becchi una sanzione da mal di testa. Molteplici vittime salassate.
Il mese di settembre è sempre stato visto come il periodo più ricco di novità, nuovi inizi e ripartenze ma quest’anno è diventato anche l’incubo peggiore di ogni proprietario di un mezzo a motore. Sappiamo bene come sia di vitale importanza l’assicurazione per il nostro veicolo ma adesso questa non è più valida.
Se durante un controllo presso un posto di blocco le forze dell’ordine scoprono che il tuo mezzo ha un determinato tipo di RCA, ti vedi piombare addosso una multa da far accapponare la pelle. Per evitare questo spiacevole epilogo, controlla sempre sia lo stato in cui verte il tuo veicolo che le condizioni della parte burocratica relative ad esso.
Le norme presenti all’interno del Codice della Strada sono dinamiche e sempre più spesso subiscono cambiamenti più o meno drastici per fare in modo di rendere la strada un terreno più sicuro e meno mortale. Tuttavia, queste regole vanno rispettate altrimenti vai incontro a conseguenze ben peggiori di quelli che immagini.
Adesso questo tipo di RC Auto non è più valido e se non vuoi essere l’ennesima vittima a subire il castigo della multa (più ulteriori sanzioni accessorie), agisci per tempo e rimedia subito. L’ultimo decreto a tema assicurazioni è stato approvato nel dicembre del 2023 ma poi è entrato in vigore dallo scorso giugno grazie alla richiesta di proroga fatta da Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione, Assocamp e Federacma.
RCA, nuove regole
Il nuovo decreto stabilisce che l’assicurazione non sarà rilegata soltanto ai veicoli in circolazione ma anche a quelli fermi e non utilizzati oppure usati solo su aree private. Si è deciso che non importa se il mezzo si trova su un suolo pubblico o privato o se questo viene guidato tutti i giorno o è fermo da mesi.
Il nuovo decreto sull’RC Auto si basa solo sull’esistenza del veicolo in questione e sul fatto che viene utilizzato formalmente come mezzo di trasporto a motore. È stato deciso questo piccolo ma fondamentale cambiamento perché tutti i veicoli, anche quelli fermi, possono causare danni più o meno gravi ad altre persone.
Gli esonerati
Se gli agenti scoprono che il tuo mezzo di trasporto a motore non ha l’assicurazione valida anche in caso di non utilizzo, la multa che ti vedi piombare addosso come un grosso macigno è pari a 866€. Questa cifra può scendere fino a 606,20 euro per chi paga entro cinque giorni e le sanzioni accessorie includono la decurtazione di 5 punti dalla patente, il sequestro del mezzo e il ritiro della carta di circolazione. Le persone beccate a guidare mezzi non conformi al trasporto o con l’RCA sospesa, la sanzione è maggiorata del 50% e quindi la somma è pari a 1.299€ (909,30 euro se paghi entro cinque giorni).
Alcuni veicoli sono esclusi dall’obbligo assicurativo come, ad esempio, i mezzi formalmente ritirati dalla circolazione, le sedie a rotelle per le persone disabili, le bici con la pedalata assistita, i veicoli con il divieto temporaneo o definitivo di uso dopo un provvedimento ordinato dagli agenti e quelli non adatti come mezzo di trasporto. Puoi anche sospendere la tua RCA avvisando la compagnia 10 giorni prima per un massimo di 10 mesi. Se hai un veicolo storico, l’avviso puoi darlo 5 giorni prima e il massimo di sospensione è pari a 11 mesi.