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Rinnovo patente: compiuti i 55 anni te la trovi stracciata | Sta succedendo a tutti

Massima attenzione alla legge
Massima attenzione alla legge

La legge per il rinnovo della patente è sempre più stringente, questo per garantire la sicurezza massima sulle strade, ma per gli automobilisti è un dramma.

Si parla continuamente di ingenti ed imminenti cambiamenti al Codice della Strada, l’insieme di norme che regola la circolazione in Italia. Il governo corrente sta puntando molto su una riforma che a tutti gli effetti rivoluzionerà la sicurezza stradale introducendo sanzioni più rigide e limiti più stringenti, e niente si salva da questo setaccio.

Alcuni cambiamenti riguardano la patente. A tutto tondo: si parla sia di cambiamenti delle tempistiche e modalità per ottenerla, sia delle limitazioni una volta conseguita – per i neopatentati, dunque -, sia di corsi di aggiornamento per i veterani del volante. Questi ultimi conoscono infatti una sola limitazione, ovvero il rinnovo della patente.

Come potete immaginare, anche questo non è al sicuro e potrebbe rimanere coinvolto nel turbinio della riforma. Tanti automobilisti, di fronte a questi cambi così radicali e repentini, invocano più clemenza e si lasciano andare in pesanti polemiche. Non è tanto pigrizia, quanto paura che troppi cambiamenti tutti insieme rappresentino un problema.

Ad esempio, quali sono le norme che regolano il sopra citato rinnovo della patente? Questa procedura è obbligatoria per tutti gli automobilisti, nessuno escluso, ed è pensata per assicurarsi delle capacità di guida delle persone e di conseguenza mantenere più sicurezza sulle strade.

Rinnovo della patente: dipende dagli anni di età

Il rinnovo della patente va effettuato da tutti gli automobilisti a seconda dell’età degli stessi al momento della scadenza della patente corrente. Gli automobilisti sotto i cinquant’anni dovranno rinnovarla ogni dieci anni; fra i cinquanta e i settanta il rinnovo avverrà ogni cinque anni; fino agli ottant’anni sarà triennale; infine per gli ultraottantenni avviene ogni due anni.

Chiaramente, più si va avanti con l’età e più la nostra capacità di guida diminuisce, imponendo quindi controlli più frequenti. La data del rinnovo è stabilita a seconda dell’età del cittadino al momento della scadenza della patente, dunque se la nostra patente scade sui nostri 49 anni, il prossimo rinnovo sarà a 59 anni anche se ci si addentra nella forbice 50-70.

Ritiro della patente

Patente scaduta, cosa si rischia?

Se circoliamo con patente scaduta rischiamo davvero grosso, anzitutto perché mettiamo gli altri utenti della strada e noi stessi in pericolo. La multa è sostanziosa e va da un minimo di 158 euro ad un massimo di 638 euro. Se la guida è finalizzata ad attività lavorative allora i guai aumentano: multe da duemila a oltre ottomila euro e fermo amministrativo del mezzo.

Altrettanto grave è mettersi alla guida con una patente ritirata, eventualità che può avvenire in caso di infrazioni gravi o ripetute, o se al controllo periodico per il rinnovo non veniamo giudicati in grado di condurre un veicolo. In questo caso si applicano le stesse sanzioni della guida con patente scaduta per attività lavorative: multe da migliaia di euro e fermo del mezzo.