SPECIALE Ginevra 2017 / TUNING: lo stand GEMBALLA
VALANGHE, VENTO E MIRAGGI. DICI GEMBALLA E IMMEDIATAMENTE PENSI AD AVALANCE E MIRAGE, PRODOTTI STORICI DEL PREPARATORE OMONIMO. LE ULTIME PRODUZIONI SONO PIÙ ESTREME CHE MAI, MA STRAVOLGONO TOTALMENTE IL PRODOTTO DI BASE. CERTO I NUMERI MESSI IN GIOCO SONO DI PRIM’ORDINE
Gemballa e Porsche: bonomio indissolubile sin dalla sua creazione nel 1981 per mano di Uwe Gemballa. Non stupisce quindi la scelta di portare tre prodotti top della casa di Stoccarda.
GEMBALLA AVALANCHE
Avalanche, letteralmente “valanga“, è da sempre basata su 911 Turbo, in questo caso serie 991. Viene definita come “profonda, ampia e cattiva” e rappresenta la punta di diamante quanto a performance per questa serie.
La carrozzeria è stata realizzata interamente in carbonio, così come tutti i componenti estetici che la caratterizzano, quali minigonne frontali e laterali e sopratutto il cofano anteriore. Non solo estetico ma anche funzionale è lo spoiler posteriore dove trova posto la grande ala regolabile, che migliora flussi d’aria, aderenza e, opportunamente settato, la velocità massima. Estremo e quasi marziano, come la presa d’aria posta sopra il vano motore, che garantisce più “respiro” per il cuore pulsante della vettura.
Sono infatti ben 820 Cv(per 950 Nm) quelli che i tecnici della casa di Leonberg hanno spremuto dal canonico 3.8 di casa Porsche. Nessuna prestazione ufficiale è stata al momento dichiarata, ma la terza generazione di Avalanche farà sicuramente parlare di sé (non fosse altro per il colore scelto, un elettrizzante “Deep Purple Metallic”). Prezzo per averla nel proprio garage? 389.000 euro.
GEMBALLA MIRAGE GT CARBON EDITION
Ne restano 2 disponibili per completare le 25 previste. E con 298.000 euro (esclusa la Carrera GT di base, ovviamente!) ci si porta a casa la Carrera GT definitiva, stando al tuner ovviamente.
Il motore non è stato (fortunatamente) stravolto ma solo ottimizzato, arrivando ora a sviluppare 670 Cv (contro i 612 iniziali) e una velocità massima di 355 Km/h (330 Km/h in versione “stock”). Già Porsche aveva utilizzato la fibra di carbonio sia per la monoscocca che per la carrozzeria, ma Gemballa ha ulteriormente esagerato sostituendo TUTTI gli elementi non in questo materiale con altri ultraleggeri (il tutto testato nella galleria del vento). Un sistema di sospensioni idrauliche è stato installato assieme a cerchi forgiati GT Sport (montati su 265/35 ZR19 e 335/30 ZR20) per garantire una perfetta tenuta di strada.
Nuovo e ridisegnato il front lip anteriore, che garantisce una migliore downforce ad alte velocità (oltre che un semplice look aggressivo). Le nuove minigonne laterali rallentano i flussi d’aria laterali e li convogliano per raffreddare i freni. Non solo estetico è anche il nuovo alettone posteriore, di dimensioni maggiorate, che garantisce una maggiore aderenza al suolo ad alte velocità. L’air scope è anche qui utilizzato per raffredda il motore.
Tutte queste migliorie, unite ad un sistema di scarico speciale specifico, catalizzatori sportivi e controllo delle valvole, hanno permesso di settare nuovi standard: lo 0-100 avviene in soli 3″7.
Per migliorare la guidabilità in condizioni di utilizzo quotidiano sono presenti 4 impostazioni per le sospensioni e l’altezza da terra, che una volta raggiunti gli 80 km/h (o premuro direttamente un pulsante) riportano la vettura all’altezza standard (ovvero quella per un uso “sportivo” o da pista).
L’interno è un tripudio di pelle, suede e fibra di carbonio, per garantire eleganza ed esclusività come all’esterno della vettura.
GEMBALLA MISTRALE
Il progetto introdotto più di recente è la Gemballa Mistrale, su base Panamera. Ancora troviamo la fibra di carbonio come elemento dominante, per esaltare sia il carattere elegante che quello sportivo della berlina di Stuttgart. Minigonne sportive, air intakes estetici ma anche funzionali, un design tutto nuovo per la fanaleria posteriore, cerchi forgiati da 22″ (stile “pimp my ride” della west coast) rendono la Panamera base quasi irriconoscibile così “truccata”.
E la cavalleria? Nuovo turbo, nuovi intercooler, nuovi scarichi sportivi e catalizzatori, ECU riprogrammata fanno arrivare la Mistrale alla ragguardevole somma di 745 Cv (e 955 Nm limitati elettronicamente!). Con questi valori riesce a bruciare il V10 della Mirage GT, arrivando a scandire lo 0-100 in soli 3,2 per una velocità massima di circa 338 Km/h.
Gli Speciali di 0-100.it: Salone di Ginevra 2017 |