Strisce blu, hai pagato ma non dovevi: devi chiedere subito la rettifica | Non buttare altri soldi
Ci sono diversi casi in cui sulle strisce blu non devi pagare perché sono illegittime, se ti è successo rettifica subito.
Uno degli incubi peggiori di ogni guidatore è quello di riuscire a trovare parcheggio, soprattutto se quest’ultimo viene cercato in una grande città. Oramai trovare un posto dove parcheggiare è diventata un’impresa, così i conducenti perdono un mucchio di tempo a girare per le strade per trovare un buco dove lasciare la propria auto.
Inoltre, l’inflazione ha fatto aumentare il costo anche dei posteggi delimitati dalle strisce blu, ovvero quelli a pagamento, quindi parcheggiare è diventato anche costosissimo. Tuttavia, ci sono casi in cui si potrebbe aver pagato un ticket di troppo. Infatti, se hai parcheggiato all’interno delle strisce blu e hai pagato il ticket, forse ti sei fatto fregare.
Come sappiamo, le norme del Codice della Strada sono severe e precise e non si possono trasgredire senza pagarne le conseguenze. Nonostante questo, però, ci sono casi in cui si può evitare di pagare quando è richiesto perché si verificano determinati requisiti che ci permettono di evitare la spesa.
Nel caso dei parcheggi delimitati dalle strisce blu, quindi a pagamento, ci sono alcuni casi in cui possiamo evitare di sborsare una manicata di soldi per poter posteggiare la nostra macchina al loro interno. Ragion per cui, prima di agire come degli automi e pagare immediatamente il ticket è meglio verificare che non ci siano i requisiti giusti per non spendere nemmeno un centesimo.
Parcheggi blu gratis, come e quando
Nella maggior parte dei casi, quando posteggiamo la nostra vettura all’interno di un parcheggio delimitato dalle strisce blu dobbiamo pagare un ticket più o meno salato in base a quanto tempo decidiamo di lasciare l’auto ferma. Tuttavia, è bene sapere e ricordarsi che ci sono casi in cui possiamo evitare di pagare il parcheggio blu.
Questi tipi di posteggi potrebbero non essere attivi 24 ore su 24, sette giorni su sette ma avere degli orari e delle giornate precise di attività. Ad esempio, alcuni comuni marittimi hanno deciso di annullare il pagamento dei parcheggi blu durante l’inverno per poi riattivarli in primavera. Inoltre, chi possiede auto elettriche o ibride può parcheggiare gratis (previa consultazione delle disposizioni del comune interessato).
Posteggi auto blu, altri casi in cui sono gratuiti
Nella maggior parte del territorio le persone affette da disabilità possono parcheggiare all’interno delle strisce blu senza dover pagare il ticket, ma devono avere il regolare contrassegno o non devono esserci posteggi liberi a loro dedicati. Anche le donne incinte o con bambini di età inferiore ai due anni hanno un posteggio gratuito a loro riservato, ovvero un parcheggio delimitato da strisce rosa, ma devono richiedere l’inerente pass nel loro comune di residenza.
Nel caso in cui ci becchiamo una multa per aver parcheggiato all’interno di strisce blu senza pagare il ticket e vogliamo contestarla, è possibile farlo solo se ci sono i giusti requisiti. Ad esempio, se il parchimetro è rotto e non ce ne sono altri in funzione nei paraggi, se non si può pagare con il bancomat e non ci sono attività che possono aiutarci o se le strisce sono poco visibili. Ovviamente in tutti questi casi è necessario poter dimostrare tali situazioni con delle foto.